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Consiglio Valle | 11 giugno 2021, 08:10

Cantieri stradali e circolazione rallentata in alta Valle, 'problema ineludibile'

Cantieri stradali e circolazione rallentata in alta Valle, 'problema ineludibile'

La presenza di cantieri nel tratto di strada statale 26 tra Aosta e l'alta Valle è stata al centro di un'interpellanza presentata in Consiglio Valle dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

"Ci sono pervenute numerose segnalazioni che riferiscono di ritardi conseguenti a questi lavori - ha spiegato la consigliera Raffaella Foudraz - i pendolari sono costretti ad allungare di almeno 15 minuti il tempo di percorrenza. Sono cantieri di competenza regionale? Se si tratta di cantieri di competenza di altri enti, ci sono state interlocuzioni in merito alla programmazione ed esecuzione dei lavori?".

L'assessore regionale alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, ha sottolineato che "l’apertura di diversi cantieri nel tratto verso l’alta Valle, che sono tutti di competenza Anas, è frutto di programmazioni che sommano - per un totale di 15 mln di euro - ai lavori 2021 ulteriori lavori che dovevano essere cantierizzati nel 2020 e per il Covid non si sono potuti eseguire. È inevitabile quindi che il numero di cantieri aperti porti a un rallentamento della circolazione".

Il piano lavori sulla statale 26 comprende ripristini di ponti, viadotti e gallerie, manutenzione degli impianti a servizio della rete stradale, sostituzione e sistemazione delle barriere di sicurezza ed opere complementari, rifacimento di muri e pavimentazioni stradali, adeguamenti di impianti di illuminazione e antincendio, installazione di barriere paramassi.

Al momento sono in corso sette interventi, cui si aggiungono i lavori di costruzione del metanodotto di trasporto regionale 'Pollein-Pila-Valdigne'. Nei prossimi mesi saranno attivati altri tre cantieri a Courmayeur, Pré-Saint-Didier e tra Arvier e La Salle.

L'assessore ha poi specificato che la manutenzione sulle strade valdostane programmata dall'Anas "risulta oggettivamente rilevante ma bisogna ricordare che Anas ha investito risorse professionali ed economiche che vanno nell’ottica di indurre un impatto positivo, sia in termini di miglioramento delle condizioni di sicurezza che nello svilupparsi, nell’immediato, di un piccolo indotto di natura economica sul territorio grazie all'avvio dei lavori".

La consigliera Foudraz, nella replica, ha condiviso che "l'intervento da parte di Anas sia apprezzabile perché serve oltre che alla sicurezza a far ripartire l'economia, ma è da anni che si verificano questi problemi: cambiano i governi ma i problemi restano".

i.d.

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