"Quando il quadro clinico di un paziente richiede un elevato livello di assistenza sanitaria, i costi sono posti a totale carico del servizio sanitario regionale". Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, rispondendo nell'aula del Consiglio Valle a un'interpellanza del consigliere Paolo Sammaritani (Lega VdA) in merito a chi toccassero gli oneri per l'assistenza di pazienti affetti da gravi disabilità ricoverati nelle residenze socio assistenziali in Valle.
"È prevista una compartecipazione alla spesa per la sola quota alberghiera - ha precisato Barmasse - quando invece i pazienti presentano un quadro non eccessivamente complicato o quando, dopo un primo trattamento intensivo, le condizioni si stabilizzano ed è possibile transitare verso setting assistenziali meno severi dal punto di vista sanitario".
L'assessore ha ricordato che per coloro che presentano particolari situazioni di disagio economico o sociale esistono specifiche misure regionali di intervento.
"Visto che l'assegnazione dei setting di assistenza e cura è posta in capo alle unità di valutazione multidimensionale - ha concluso Barmasse - i pazienti destinati alle microcomunità non dovrebbero presentare quadri clinici e sanitari eccessivamente complicati; altrimenti, dovrebbero trovare accoglienza, secondo le regole di non compartecipazione o parziale compartecipazione alle spese, nelle strutture socio sanitarie del JB Festaz (con 49 posti letto complessivi), di Perloz (18 posti letto) e nei due nuclei demenze (uno presso la struttura del JB Festaz, con 10 posti letto, l'altro presso la Casa di riposo Domus Pacis di Donnas con 17 posti letto)".











