Con il caldo aumenta l'intolleranza alla mascherina e piovono sanzioni

Il Premier Draghi ha ipotizzato che a luglio si circolerà per lo più senza mascherina ma i primi caldi già la rendono intollerante a molti; c'è chi però di togliersela non può proprio permetterselo. E così quindici sanzioni, perlopiù a baristi che senza mascherina servivano i clienti, sono state comminate dalla polizia ad Aosta (cinque), Chatillon (tre), Villeneuve (tre), Montjovet (tre) e Charvensod. Sono gli esiti dei controlli sull'uso dei dispositivi di protezione svolti nel mese di maggio dalla questura per il rispetto della delle norme previste per la zona arancione, in vigore fino alla settimana scorsa. In pochi casi sono stati gli avventori a non indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Sono stati 51 gli esercizi commerciali controllati e 123 le persone identificate dalla polizia amministrativa, sociale e dell'immigrazione della questura di Aosta.

Non sono emerse irregolarità dai controlli svolti in altri comuni (Sarre, Saint-Christophe, Saint-Pierre, Aymavilles, Morgex, La Salle, Courmayeur, Verres, Issogne, Saint-Vincent, Chambave, Nus, Quart e Gressan).