"Trovo assurda questa polemica: non ho mai chiesto niente per nessuno, e tantomeno per un mio parente. Sono in difficoltà anche solo a commentare la presunta notizia: ogni valdostano ha diritto a cercare occupazione, attraverso le corrette forme di selezione del mercato del lavoro". Così, secondo quanto riportato dall’Ansa, l'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse, commenta la vicenda delle assunzioni di lavoratori interinali all'Usl. Una certezza, quella dell'assessore, che sarà tale solo quando la magistratura avrà concluso la sua inchiesta.
La procura di Aosta, infatti, ha aperto un fascicolo in merito alle assunzioni di personale nell'Usl della Valle d'Aosta attraverso una società di somministrazione interinale, la Synergie Italia spa. Le indagini sono condotte dalla Digos della Questura di Aosta. Al momento non ci sono indagati né sono ipotizzati reati. Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Luca Ceccanti. La Digos ha già acquisito all'Usl tutta la documentazione relativa ai lavoratori interinali.
A sollevare le perplessità fu qualche giorno fa quel ‘mastino da guardia’ alla corretta gestione della cosa pubblica che è Alberto Zucchi, Coordinatore di Fratelli d'italia VdA. Venerdì scorso ha affidato l’allerta ai social. “Siamo venuti a conoscenza - ha scritto - che nelle aule consiliari, negli uffici Gruppi e tra diversi operatori dell’informazione circolino in queste ore voci sempre più insistenti circa eventuali assunzioni compiute nel settore amministrativo sanitario che sarebbero state eseguite tramite chiamata diretta previa l’iscrizione dei candidati a una società di somministrazione di lavoro interinale che riguardino parenti stretti dell’Assessore alla Sanità Roberto Barmasse.
Sul punto – aggiunge Zucchi - abbiamo percepito forte imbarazzo da parte dell’ambiente sopra descritto nel rivolgere semplicemente e direttamente la domanda al diretto interessato. Visto che nessuno sembra abbia il coraggio o l’interesse ad esprimersi la domanda la facciamo noi anche allo scopo di dissipare ogni dubbio in merito: Assessore Barmasse: la voce è vera oppure è destituita da ogni fondamento? Ma, aldilà dell’ipotizzato coinvolgimento di parenti stretti dell’Assessore Barmasse, vorremmo comprendere le procedure esecutive utilizzate mediante il ricorso alle società di somministrazione di lavoro interinale per procedere ad assunzioni dirette nell’amministrazione pubblica”.
Replica Barmasse “Coinvolgere la mia famiglia in una polemica che è interamente politica - prosegue - è disgustoso, perché lede anche l'immagine di tutti coloro che stanno lavorando in questo momento difficile alle gestione dell'emergenza sanitaria. Proprio per rispondere in tempi adeguati all'emergenza, l'Azienda Usl si avvale di personale interinale che ne supporta l'azione: si tratta di un contributo indispensabile, che merita rispetto anziché illazioni strumentali. Coltivare la cultura del sospetto non è certo un buon modo di fare politica".
Chiude la polemica, per il momento, l’Usl: “L’esigenza di acquisire personale somministrato – precisa l’Azienda - deriva dalla necessità dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta di garantire l’erogazione dei servizi essenziali di assistenza, attraverso la piena operatività delle proprie strutture anche per la gestione dell’attuale emergenza pandemica. La procedura per la formalizzazione dell’attivazione del contratto di somministrazione, nel rispetto del capitolato di gara, è contenuta in un apposito regolamento pubblicato sul sito intranet aziendale”.