L’Assessora regionale all’Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile, Chiara Minelli, ritiene opportuno fornire alcuni elementi conoscitivi in merito alla problematica dei lunghi tempi di attesa per l’esame di guida (patenti B), che generano disagi agli utenti, dei quali l’Amministrazione regionale è purtroppo ben consapevole.
Innanzitutto – spiega l’Assessora Minelli – va ricordato che l’attuale governo regionale si è insediato da pochi mesi, a fine ottobre 2020, mentre il problema è nato già alcuni anni or sono.
Come in tutte le organizzazioni, per mantenere attivi ed efficienti i servizi è necessario provvedere per tempo al turn over del personale che va in pensione o che viene trasferito ad altre mansioni. Già nel 2016 la Motorizzazione civile segnalava alla Presidenza della Regione (Dipartimento personale e organizzazione) le prime criticità legate alla carenza di personale, in vista dei prossimi pensionamenti.
Negli ultimi 2 anni sono andate in pensione 4 persone (complice anche la possibilità offerta da quota 100) e per l’anno in corso si prevedono ulteriori 4 pensionamenti. A fine 2021, partendo da un organico di 22 persone del 2015, la dotazione di personale si attesterà a 14 unità.
Le nuove assunzioni, sollecitate fin da novembre, e finora attivate consistono in 4 unità, arrivate quest’anno; ulteriori 2 posti, già approvati in quanto a facoltà assunzionale, non potranno essere ricoperti per quest’anno, essendo esaurite o assenti le relative graduatorie. Ovviamente i neo assunti vanno adeguatamente formati per diventare esaminatori, con un percorso teorico ma anche pratico, della durata di alcuni mesi.
L’Assessora Minelli ricorda come anche gli approfondimenti svolti nei mesi scorsi presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per valutare la disponibilità della Direzione Generale per la Motorizzazione, o di quelle sotto ordinate, di venire in supporto alla Motorizzazione civile di Aosta per lo svolgimento degli esami patenti hanno avuto esito negativo, per le stesse problematiche: la carenza di personale.
Il problema verosimilmente non è solo della Motorizzazione civile, atteso che il Piano delle risorse umane approvato recentemente presenta ancora diverse caselle vuote: la Regione – sottolinea l’Assessora Minelli – sta attivando alcuni concorsi per determinati profili, ma le procedure sono estremamente articolate e lunghe e la pandemia da COVID 19 non ha certo facilitato le cose: la struttura dedicata deve essere opportunamente preparata e presidiata e i ricorsi sono sempre dietro l’angolo.
Si tratta di un problema strutturale e trasversale: oggi agli onori della cronaca è la Motorizzazione civile, ma la situazione è estremamente critica in molti altri settori della pubblica amministrazione, che negli ultimi anni ha visto una drastica riduzione del personale, a fronte di sempre nuovi adempimenti e di una tanto agognata semplificazione burocratica che stenta a produrre risultati tangibili.
Non appena terminato il percorso formativo dei nuovi assunti i tempi di attesa si dovrebbero ridurre consentendo un graduale ritorno alla normalità – conclude l’Assessora Minelli.