/ CRONACA

CRONACA | 09 aprile 2021, 21:32

Ausl annuncia che potenzierà il servizio infovaccini-infotamponi

Presisa l'Azienda 'Il Servizio non fornisce informazioni di carattere sanitario'. Rimane il fatto che se c'è chi vuole chiedere un chiarimento non sa a chi rivolgersi.

Ausl annuncia che potenzierà il servizio infovaccini-infotamponi

"L’Azienda Usl comunica che, in risposta all’elevato numero di chiamate telefoniche registrato nel periodo, è in fase un’azione di potenziamento il servizio “InfoVaccini-InfoTamponi”. Dopo 10 giorni l'Ausl si è svegliata dal torpore che l'ha colta a causa della pandemia.

Precisa l'azienda: "Il servizio, attivo dalle ore 08:00 alle 20:00, risponde attualmente ad una media di circa 4.000 chiamate (con un picco registrato il 1° aprile, di 10.600 chiamate) e riceve in media 800 e-mail al giorno. Rispondono alle chiamate e ai messaggi di posta elettronica, dal lunedì alla domenica, oltre 20 operatori impegnati su due turni". Ma quando c'è un'emergenza si devono muovere tutte le truppe disponibili. E se il picco si è avuto il primo aprile perché l'Ausl si muove solo ora. Ma non illudiamoci perché l'Ausl precisa che solo nei prossimi giorni "saranno attivati miglioramenti sul piano tecnico e logistico ed è previsto un implementazione del numero degli operatori". E fino ai prossimi giorni cosa ha fatto l'Azienda ed il suo ex commissario oggi direttore generale? Lavevaz e Barmasse non si sono resi conto che l'organizzazione faceva acqua da tutte le parti?.

Al fine di non congestionare le linee telefoniche e di ridurre i tempi di attesa per contattare gli operatori, l'Ausl agli utenti "che il servizio “InfoVaccini-InfoTamponi” fornisce informazioni sulla prenotazione dei vaccini e dei tamponi e NON è competente in materia sanitaria".Quindi l'Ausl invita gli utenti "a consultare il portale vaccini e il sito internet dell’Azienda Usl, in cui si trovano le indicazioni opportune e una sezione di domande-risposte (c.d. “faq”) di carattere sanitario e, se necessario, a rivolgersi al proprio medico". Dunque se non risponde il servizio telefoni devi tornare ai siti che non sono in grado di rispondere a tutte le domande che intendono porre i pazienti. Stupisce che l'Usl, invece di farsi e dare risposte burocratiche, non si informi quali siano le domande alle quali l'utente desiderebbe avere risposte anche semplici e non sanitarie.

Ma noi poveri valdostani della plebe siamo solo sudditi che, per parafrasando il motto della Benemerita, devono obbedir tacendo e tacendo morir di covid. Infatti l'ex Commissario e oggi Direttore generale dell'Usl, Angelo Michele Pescarmona, che da quando è scoppiata la pandemia è sempre lui alla guida dell'Usl commenta: "Consapevole delle lunghe attese telefoniche, dovute anche al fatto che la campagna di vaccinazione è in pieno svolgimento e che l’elevato numero di prenotazioni e di vaccinazioni pone la Valle d’Aosta tra i primi posti in Italia, l’Usl sta attivando le azioni utili a contenere, per quanto possibile, il disagio”. Ma fino ad oggi che ha fatto. Forse hanno lanciato il servizio prenotazione pensando o sperando che i valdostani non si prenotassero?

pi.mi.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore