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CRONACA | 08 aprile 2021, 20:21

Inchiesta sui 'furbetti del vaccino', botta e risposta tra Antimafia e Usl VdA

La sede della Usl VdA in via Rey ad Aosta

La sede della Usl VdA in via Rey ad Aosta

"Insieme al collega Paolo Lattanzio, coordinatore in Commissione antimafia del 'Comitato sulla prevenzione e repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l'emergenza sanitaria', chiederemo gli elenchi dei vaccinati ricadenti nella categoria 'Altro' che in Valle d'Aosta, Sicilia, Calabria, Campania risultano avere numeri ben maggiori rispetto alla media nazionale". Lo dice il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, in relazione alle indagini delle procure delle quattro regioni sulla possibilità che siano state vaccinate persone non aventi diritto. "Auspichiamo massima collaborazione nella trasmissione dei dati alla Commissione antimafia da parte delle Istituzioni competenti", conclude Morra. Un problema, quello delle vaccinazioni 'sospette', sollevato anche da Aostacronaca pochi giorni fa.

La risposta dei vertici sanitari valdostani non si è fatta attendere: "L'elevata percentuale di 'Altro' rispetto alle altre voci andrà inevitabilmente aumentando - ha replicato la Usl VdA - perché alle persone comprese nelle altre categorie, come gli over 80 e gli over 90 sono già state garantite le prenotazioni e sono in fase di completamento".

Gli elenchi della lista 'Altro', fa sapere l'azienda sanitaria in una nota, "comprendono tutte le categorie di persone non inserite nelle sei voci specifiche definite dal SIAVr (Sistema Informativo Anagrafe Vaccinale regionale), individuate dal Commissario per l'emergenza e dal Piano vaccinale regionale".

"Negli elenchi 'Altro' - prosegue l'Usl - sono stati inserite le persone under 79 (si ricorda al riguardo il continuo cambiamento delle raccomandazioni per l'utilizzo di AstraZeneca che inizialmente era stato indicato per gli under 55 poi per gli under 65 ecc.) e tutti i soggetti con vulnerabilità e in condizione di fragilità nonché vigili del fuoco, volontari, popolazione carceraria ecc.".

Quindi, "le vaccinazioni che vengono effettuate ogni giorno comprendono le persone delle categorie varie (che sono vaccinate con Pfizer BioNTech e Moderna e che vanno diminuendo per numero) e quelle inserite nella lista 'Altro' (che vengono vaccinate prevalentemente con AstraZeneca e che comprendono numerose situazioni, come le persone di età 70-79 anni), quelli di età 18-55 (fascia in via di ridefinizione), le persone in condizione di fragilità, ecc. La missione è quella di somministrare la prima dose a quante più persone possibile".

red. cro.

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