“Nella consapevolezza di un eventuale emendamento che stralci questo articolo dall’esame del prossimo Consiglio Valle è comunque importante una riflessione allargata a tutti i Sindaci, vista la delicatezza del tema”. Lo ha detto Alex Micheletto, sindaco di Hone e responsabile politico del Consorzio degli enti locali valdostani-Celva, durante l'assemblea dell'ente dei sindaci svoltasi ieri, in riferimento alle possibile modifiche della legge regionale sull'azzardopatia proposte nella "Legge di manutenzione dell'ordinamento regionale per l'anno 2021”, cosiddetta 'omnibus', che disciplina diverse esigenze di manutenzione normativa della legislazione regionale e contiene modifiche, integrazioni, proroghe di termini.
Un emendamento del Presidente della Giunta che sarà portato in Consiglio Valle dif atto azzera la modifica che eliminava dai cosiddetti 'luoghi sensibili' (a distanza di 500 metri dai quali non possono essere aperti sale giochi e spazi per il gioco) gli sportelli bancomat e specificava che, per ulteriori strutture sensibili (culturali, ricreative o sportive, residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, strutture ricettive per categorie protette), il divieto vale solo qualora si tratti di strutture pubbliche.
Lodando l'iniziativa di Lavevaz, Micheletto ha sottolineato che la modifica normativa, oltre ad individuare una distinzione tra strutture pubbliche e private, porterebbe a modificare nuovamente, per la sesta volta negli ultimi due anni e mezzo, le disposizioni in materia di ludopatia, creando ulteriori incombenze per i Comuni. Le amministrazioni infatti si troverebbero a dover nuovamente approvare i regolamenti comunali, a correggere i punti sensibili individuati sull’apposita mappa regionale e a modificare l’elenco dei luoghi sensibili approvato a seguito delle precedenti modifiche normative.
In merito all’opportunità di mettere nuovamente mano, in senso di maggior permissività, a una legge che ha visto nel tempo i Comuni in prima linea nella sua definizione, su proposta del sindaco di Nus, Camillo Rosset, è stato invece condiviso di esprimere una valutazione negativa in merito a questo specifico punto. Il parere rispetto al disegno di legge 'omnibus' ovvero di non modificare in alcun modo la legge sull'azzardopatia è stato quindi favorevole, condizionato dall’accoglimento delle osservazioni fatte dall’assemblea con solo astenuto il sindaco di Saint-Vincent.











