“Bene che il nuovo Governo riconosca la centralità della montagna nelle politiche di rilancio del paese, ma questo deve essere solo lo spunto iniziale, i fabbisogni delle terre alte sono molto più ingenti”. Così Franco Manes, presidente del Celva, delegazione Anci Valle d’Aosta, commenta l’intervento della ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, in audizione alla Commissione parlamentare per le questioni regionali, sulle linee programmatiche del suo dicastero.
A fronte dell’ipotesi di una nuova governance della montagna, espressa da Gelmini, Manes prosegue: “Troppe volte i nostri territori montani sono stati sacrificati. Ora più mai servono più i ristori promessi. Oltre ad affrontare l’emergenza, bisogna parlare seriamente di una fiscalità di vantaggio e di leggi di settore finanziate in maniera certa e continuativa, all’interno di un quadro legislativo organico. Come enti locali di montagna abbiamo bisogno di servizi, semplificazione amministrativa, infrastrutture fisiche e digitali che riallaccino il centro alle periferie, così come di sgravi per chi sceglie di investire in quota”.












