Potrebbe presto mutare in favore degli imprenditori e degli operatori del settore, la legge regionale contro l'azzardopatia varata nel 2019.
E' quanto apare leggendo il disegno di legge sulla 'manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2021', che prevede una modifica sostanziale all'elenco dei 'luoghi sensibili' la cui vicinanza ostacola l'apertura di una sala giochi: eliminati banche e sportelli bancomat dal distanziometro ma soprattutto la variazione più importante riguarda il divieto di aprire sale slots entro 500 metri da strutture culturali, ricreative o sportive, nonché da strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e da strutture ricettive per categorie protette.
Se tuttora il divieto vale per sale di proprietà pubblica come privata, con la nuova legge dovrebbe essere valido solo per le prime (leggasi Casino de la Vallée) e non più per quelle di imprenditori privati. In Commissione 'Sviluppo economico' il provvedimento è accolto; la palla passera presto al Consiglio Valle.