"Finalmente il Cts ha approvato il protocollo. Ci sono voluti più di due mesi e nonostante questo lungo lasso di tempo anche oggi una parte del protocollo non è passata. Adesso continuiamo a lavorare insieme alle altre regioni per permettere un maggiore afflusso di sciatori per i prossimi 40, 50 giorni della stagione".
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy, commenta così l’approvazione del protocollo, da parte del Comitato tecnico scientifico del Governo, per l’apertura degli impianti di risalita dal 15 febbraio nelle regioni in zona gialla tra le quali figura anche la Valle d’Aosta.
"Domani pomeriggio incontreremo le società esercenti per un confronto sulle modalità organizzative del protocollo e sulle prospettive future", ha detto Bertschy.
Durante la riunione di questo pomeriggio, il Cts ha esaminato l’ultima modifica al protocollo proposta dalle regioni lo scorso 28 gennaio. Gli esperti hanno bocciato la proposta delle regioni in base alla quale gli impianti avrebbero potuto riaprire anche in zona arancione, con una capienza ridotta al 50% su funivie, cabinovie e seggiovie e l'utilizzo obbligatorio di mascherine Ffp2.