“Se da più di un mese abbiamo dati che ci collocherebbero in ‘zona arancione’ è siamo ancora in ‘zona rossa’ è evidente che qualcosa non funziona.” Lo ha detto il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, nel corso di un’intervista telefonica rilasciata venerdì mattina all’emittente nazionale ‘Radio Capital’ durante il programma di approfondimento quotidiano “The breakfast club” condotto dai giornalisti Riccardo Quadrano ed Andrea Lucatello.
“Da metà novembre – ha precisato Lavevaz - avremmo dovuto essere in ‘zona arancione, e dalla fine dello stesso mese in quella gialla nella quale, invece, saremo probabilmente catalogati dal prossimo 20 dicembre.”
Il Presidente della Valle d’Aosta ha chiarito che le sue recenti ordinanze sulle riaperture e la legge approvata mercoledì in Consiglio Valle non sono un ‘libera tutti’ ma un adattamento dei Dpcm governativi alla situazione locale. “Abbiamo – ha spigato – due Comuni con meno di cento abitanti ed altri nei quali non c’è neppure un negozio di alimentari e tutti i Comuni escluso il capoluogo Aosta hanno meno di 5000 abitanti; i rischi di assembramento sono molto lontani.”
Concludendo l’intervista Lavevaz ha rivendicato il carattere di assoluto buon senso delle decisioni assunte dall’amministrazione della Regione.