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CRONACA | 04 dicembre 2020, 20:30

Tra i mandarini nascondeva dieci chili di cocaina, aostano di origini calabresi arrestato in Sicilia

I finanzieri recuperano la cocaina nascosta tra la frutta

I finanzieri recuperano la cocaina nascosta tra la frutta

Con il loro furgone trasportavano casse di mandarini di Sicilia, ma tra la frutta avevano occultato qualcosa come 10 chili di cocaina.

Di origini calabresi ma nato e residente ad Aosta G.G.A., di 44 anni e il corregionale C.B., 49enne di Gioia Tauro, sono stati fermati e arrestati oggi dalla Guardia di finanza di Termini Imerese (sotto il Comando provinciale di Palermo) mentre si trovavano nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo, nel corso di un'operazione che una nota delle Fiamme Gialle definisce "controllo di pattuglia" ma che appare in tutta evidenza come la tappa di un'indagine in corso la cui conclusione appare ancora lontana.

Alla vista dei militari G.G.A. e C.B. sono apparsi nervosi; spiega la Finanza che i due "non hanno fornito spiegazioni esaurienti circa la destinazione della merce trasportata e non avevano i documenti di trasporto. Sono quindi scattati ulteriori accertamenti che hanno permesso di ritrovare e sequestrare circa dieci chili di cocaina".

La droga, scoperta dai cani antidroga Elisir e Femia, era in buste sottovuoto nascoste tra  le cassette di frutta. Sul mercato la cocaina avrebbe fruttato al dettaglio oltre un milione di euro. Gli arrestati sono stati trasferiti in cella nella Casa circondariale Cavallacci di Termini Imerese, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.“

p.g.

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