"Come Rinascimento Valle d’Aosta denunciamo in modo fermo l’ingiustificabile e pericoloso ritardo da parte del Sindaco di Aosta nella emanazione e notifica delle ordinanze e contro ordinanze di quarantena agli interessati". Il movimento guidata da Giovanni Girardini prende posizione contro il silenzio con il quale devono fare i conti i cittadini costretti alla quarantena Covid e non ricevono comunicazioni.
"Il ritardo nella emanazione e notifica, corrisponde a un vero e proprio rischio sanitario in quanto soggetti positivi non sono formalmente inibiti da uscire e a condurre comportamenti a rischio di contagio", spiega Rinascimento che precisa: "il lungo ritardo nelle contro ordinanze di svincolo dalla quarantena, impatta sia sulla libertà e la stabilità psicologica (prolungando inutilmente il prostrante stato di isolamento), sia da un punto di vista economico sottraendo persone per giornate evitabili dalla produttività e attività lavorativa e sovente determinando sostituzioni onerose e altrimenti non necessarie".
Nel corso della prima seduta di Consiglio Comunale i nostri consiglieri rappresentanti hanno sollecitato al Sindaco la massima attenzione da riporre sui suddetti tempi e per tutta risposta si sono sentiti replicare dal Sindaco che lui anche alle tre e mezza del mattino va in Comune a firmare le ordinanze.
"Ebbene commenta Rinascimento - i casi che denunciano le inefficienze che abbiamo descritto sopra (con ritardi anche superiori ai tre giorni), molto gravi nei loro effetti, sono numerosi e oggettivi dal che denunciamo fermamente che il Sindaco non stia svolgendo un servizio adeguato alla nostra collettività e in tal senso chiediamo a tutte le parti coinvolte di intervenire".












