E’ pur vero che non brilla di attualità e gli aggiornamenti lasciano a desiderare (pubblica ancora Marché Vert Noel 2021, ndr) ma il sito web AostaLife perché non è stato utilizzato? Memoria corta o materia per la Corte dei Conti?
Centoz, Marcoz e i quasi ex assessori pensano di riprendere l’attività del mercato agricolo all'interno del Mercato coperto perché, si legge in una nota della Giunta quasi ex, “può contribuire a un parziale rilancio della struttura, in attesa di definire meglio l’intero progetto legato alla sua ristrutturazione, anche per fornire un ulteriore impulso alla promozione dei prodotti locali di filiera in chiave turistico-commerciale nel quadro del più ampio progetto di valorizzazione della città che l’Amministrazione persegue”.
E’ proprio vero che le parole non costano. Infatti in cinque anni il mercato, se possibile, è peggiorato rispetto a quando lo hanno avuto in eredità. Sono stati spesi soldi e tempo in viaggi e trasferte per ‘copiare’ persino il mercato di Firenze, mentre il sindaco autocandidatosi a dicembre ma che non è stato considerato da nessuno, pensava all’Aosta del 2030. E nel frattempo Aosta rotolava lungo una china senza fine senza interventi qualificanti.
Basta ricordare i sarcofagi neri e bianchi posizionati all’Arco d’Augusto che hanno lasciato il posto a improbabili gazebo di prodotti enogastronomici. Sarcofagi che sono poi finiti in piazza della Cattedrale. Per non parlare delle nuove improbabili panchine.
Bravi a far tutto meno che ad amministrare; tanti, troppi soldi buttati perché spesi inutilmente e senza alcuna progettazione.
L’ultima chicca è il WEB SITE della città di Aosta per l'organizzazione di visite guidate, da tanti definito “fantasma” perché nessuno l’ha visto o l’ha trovato in internet. Eppure dovrebbe essere un sito di promozione turistica, culturale e commerciale della Città di Aosta che è costato la bellezza di 12.000 euro la cui gestione, come si legge in delibera è stata affidata all’Adava. Cioè a un’associazione privata, le cui funzioni sono ben altre, ma peggio ancora affidato senza appalto. Eppure ci sono Enti e agenzie ben più specializzate che si occupano di tali iniziative, anche perché sul tema “cultura, commercio e shopping”, non vediamo il nesso con l’associazione albergatori ; Ma a parte tutto questo la vice sindaco Marcoz con deleghe al turismo e al commercio, non si è accorta, dopo cinque anni di mandato, che sono attivi, e con buoni accessi, due siti delle guide turistiche ben più competenti di altri nell’organizzazione di escursioni guidate ai siti cittadini. Forse, siccome tutti voglio far tutto, c’è chi vuole inserirsi nello spazio delle guide turistiche che dopo il lockdown hanno l’assoluta necessità di lavorare anche perché non possono accedere ai fondi per l’assunzione a tempo determinato di dipendenti come altre aziende. Ma poi, come si legge nel pdf a fondo pagina, il sito doveva promuovere le gite turistiche in città e sappiamo chi organizza anche gite turistiche oltre a fare altro nella vita.
E poi non era sufficiente il sito LoveVdA dove, peraltro, il sito fantasma non compare?
Ma la chicca delle chicche è che il sito doveva essere attivo nei mesi di luglio e agosto ma del sito nessuno traccia né tanto meno la sua denominazione. E poi, generalmente, un sito è utile nel tempo; in due mesi nemmeno riesce a farsi conoscere. Dalla documentazione emerge che l’incarico è stato affidato il 27 luglio, ma la prima vista era prevista per il 25 luglio. Ma come, prima organizzano la manifestazione e poi affidano l’incarico? E dal 27 luglio come facevano ad avere già il sito pronto per promuovere la prima escursione? Ma la cosa comica, c’è da ridere per non piangere, è che l’ 8.07.2020, civ. prot. n. 26700, è stato l’Ufficio Manifestazioni a richiedere all’Associazione degli Albergatori e Imprese turistiche della Valle d’Aosta, di formulare la migliore proposta per la realizzazione del progetto. Chi si è svegliato con l’idea di promuovere per quattro giornate la città di Aosta?
Perché l’invito è stato rivolto solo ad una associazione di categoria e non tutte le altre competenti in materia? Che concorrenza e trasparenza è quella di Centoz e Marcoz?
A incarico concluso sarebbe bene che l’assessora vice sindaca Marcoz diffondesse i dati relativi agli accessi al sito, al numero di persone che hanno partecipato alle gite ovviamente suddivise per iniziativa, e quant’altro possa essere utile a capire se i soldi sono stati ben spesi.
IN BASSO IL PDF CON IL DETTAGLIO DELL'AFFIDAMENTO













