I sindaci valdostani pronti a restituire le fusciacche se saranno mantenuti i tagli ai trasferimenti di fondi ai Comuni. La protesta sarà davvero dirompente; i comuni sono stanti a essere condizionati da un Consiglio Valle che dimostra di non essere in grado di funzionare e vuole condizionare l’attività degli amministratori locali.
La clamorosa minaccia dei Sindaci giunge dopo che lunedì 22 giugno sono stati depositati in Consiglio regionale più di 200 emendamenti, da diversi consiglieri e gruppi consiliari, che riguardano un disegno di legge sul quale l'Assemblea del Celva, la settimana scorsa si è espressa in maniera favorevole. Nel frattempo sono stati però presentati degli emendamenti che, come spiega il presidente del Celva, Franco Manes, "affrontano la tematica della disponibilità, per gli enti locali, nel novero delle misure anticrisi, di 22,2 milioni di euro per trasferimenti finanziari senza vincolo di destinazione. L’ipotesi di ridurre di oltre la metà tali risorse per i Comuni è assolutamente irricevibile”.
Dall'Assemblea del Celva, convocata in seduta straordinaria e urgente a Chatillon, si è alzato forte in coro un no alle proposte. “In questo momento è assurdo immaginare di mettere in discussione quanto da noi sostenuto, pressoché all’unanimità, nella suddivisione delle risorse da investire nei territori. Questi non sono soldi dei Comuni, ma dei valdostani, noi ne siamo solo i garanti”. Manes rincara la dose: “È insensato mettere in discussione l’entità complessiva della somma da assegnare, sostenendo che le Amministrazioni locali abbiano importanti avanzi di amministrazione, senza comprendere né sapere per quale motivo sono presenti”.
Dunque l’Assemblea ha ribadito con forza che non è sostenibile che il Consiglio regionale s’immagini di non dare seguito alla scelta fatta in maniera unitaria dalla pressoché totalità dei Sindaci. “Non rispettare la volontà dell’Assemblea appare indubbiamente un passo falso”, ribadisce Manes. All’unanimità, infatti, l’Assemblea ha quindi condiviso che, qualora il Legislatore approvasse delle modifiche al disegno di legge che andassero a ridurre le disponibilità di qualsiasi cifra a favore degli enti locali, nei prossimi giorni sarà pronta ad azioni dimostrative di grande impatto.
Sull’assestamento del bilancio Franco Manes precisa: “La decisione definitiva verrà presa successivamente al voto in Consiglio, ipotizzando anche di restituire le nostre fusciacche tricolori al Presidente della Regione. L’Assemblea oggi ha evidenziato come sia necessario provare a declinare un’agenda, un manifesto di priorità per la Valle d’Aosta futura, in modo che ci sia un fattivo contributo dei Comuni al dibattito politico post-Covid. A tal proposito, nelle prossime settimane, si metterà in campo un tavolo di discussione trasversale tra gli enti locali".