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CRONACA | 16 giugno 2020, 11:53

Corruzione a Oyace, il sindaco Domaine risponde alle domande del gip

Remo Domaine

Remo Domaine

"Il mio cliente ha risposto alle domande del gip in modo esaustivo e trasparente, spiegando i fatti e ribadendo la propria buona fede".

Così l'avvocato aostano Corrado Bellora al termine dell'interrogatorio, svoltosi questa mattina di fronte al gip del Tribunale di Aosta, del 51enne sindaco di Oyace, Remo Domaine, sospeso dalla carica e agli arresti domiciliari da lunedì 8 giugno, accusato di corruzione insieme a Flavio Petitjacques (44), impiegato della società Servizi-Vda e assessore (sospeso) al comune di Bionaz.

Per il pm Luca Ceccanti e per gli investigatori del Corpo forestale valdostano, Domaine e Petitjacques avrebbero agito illecitamente  il primo portando in Consiglio comunale e facendo approvare una delibera autorizzativa per lo sfruttamento delle acque da parte di una centralina idroelettrica della società di Petitjacques, che a sua volta lo avrebbe ripagato con una partecipazione al 50% nella stessa società di gestione della centralina.  

p.g.

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