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EVENTI E APPUNTAMENTI | 31 gennaio 2020, 12:00

Claudio Vercelli spiega la lingua della Shoah

L’incontro con lo storico lunedì 3 febbraio alle 21 nella Sala conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta nell’ambito delle iniziative regionali per la Giornata della Memoria

Lo storico Claudio Vercelli

Lo storico Claudio Vercelli

La lingua del dominio. Taccuini di un sopravvissuto è il titolo di un incontro con il professor Claudio Vercelli che si terrà lunedì 3 febbraio alle 21 la Sala conferenze della Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta nell’ambito delle iniziative regionali per la Giornata della Memoria.

Nel corso della serata, tra le varie tematiche che saranno affrontate, è previsto un approfondimento sulle motivazioni che hanno portato a nefasti sviluppi fino alla Shoah e, in particolare, al linguaggio utilizzato dalla propaganda nazista per raggiungere tali scopi. Nelle dinamiche dei poteri totalitari il controllo della lingua di uso quotidiano è uno degli strumenti più potenti per condizionare, fino all'annullamento, la libertà di coscienza degli individui.

Attraverso il linguaggio comune, infatti, si creano legami ma anche giudizi e, soprattutto, pregiudizi. Le incredibili trasformazioni subite dalla ricchissima lingua tedesca negli anni di Hitler sono raccontate da un testimone di eccezione, Victor Klemperer, filologo e linguista, perseguitato dal regime in quanto ebreo.

Il suo LTI. La lingua del Terzo Reich resoconta dal vivo come la distruzione dell'autonomia degli uomini, e poi della loro stessa vita, passi attraverso la manipolazione del significato delle parole, la loro contrazione di senso, la desertificazione dei loro contenuti. Poiché siamo ciò che parliamo e come lo andiamo facendo, le parole, come possono crearci possono anche distruggerci. Una riflessione più che mai attuale, dinanzi ai molteplici fenomeni di “discorsi d'odio.

Claudio Vercelli è uno storico italiano contemporaneista. Le sue aree specifiche di competenza sono la storia europea del Novecento, quella mediorientale e i regimi totalitari. Docente di Storia dell’Ebraismo presso l’Università Cattolica di Milano, nonché di storia dell’Europa contemporanea presso l’Università Popolare di Torino, conosciuto per la sua attività di divulgatore ed esperto di storia dell’Olocausto.

red. spe./ab

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