Venerdì 6 giugno, alla sala conferenze Le Rêve Charmant, la LILT Valle d’Aosta propone un incontro aperto al pubblico con uno dei massimi studiosi italiani di tanatologia. Il senso della speranza, tra filosofia e psicologia, sarà al centro di un dialogo che si preannuncia intenso e attuale.
Nel cuore di Aosta, in un luogo dal nome evocativo – Le Rêve Charmant, il sogno affascinante – si parlerà di ciò che tiene in vita quel sogno: la speranza. Sarà il Professor Francesco Campione, docente all’Università di Bologna e figura autorevole nel campo della psicologia del lutto e della tanatologia, a condurre il pubblico in un viaggio intellettuale ed emotivo tra le pieghe di uno dei sentimenti più universali eppure più fragili dell’animo umano.
“La speranza è l’ultima a morire” non è solo un modo di dire: è un assioma che accompagna la condizione umana di fronte alla malattia, al dolore, alla perdita. Per questo motivo la LILT Valle d’Aosta ha scelto di proporre, nell’ambito dell’Anno Giubilare della Speranza, una conferenza pubblica, venerdì 6 giugno 2025 alle ore 17:30, che offrirà un’occasione di ascolto, ma anche di confronto, aperta alla cittadinanza e agli operatori del settore sanitario, sociale ed educativo.
«La speranza non è un’illusione — ha spesso affermato il professor Campione — ma una postura esistenziale, un modo di stare nel mondo che può essere coltivato, anche nelle situazioni estreme.» E chi meglio di lui, che dirige Zeta, la rivista italiana di tanatologia, che ha fondato l’Istituto di Tanatologia e Medicina Psicologica, che accompagna famiglie e operatori sanitari nell’elaborazione del lutto, può aiutarci a restituire alla speranza una dignità scientifica, filosofica, ma anche profondamente umana?
Sarà dunque un pomeriggio di parole, ma soprattutto di significati. Una proposta che parla non solo a chi soffre, ma anche a chi accompagna la sofferenza degli altri, a chi si chiede quale spazio possa ancora avere la speranza in un mondo spesso schiacciato dalla cronaca, dall’urgenza, dall’angoscia.
In una regione come la Valle d’Aosta, dove il legame tra comunità e territorio resta forte, parlare di speranza significa anche rafforzare il senso collettivo di resilienza. E in questo, l’iniziativa della LILT non è solo un evento culturale, ma un gesto civile.
L’incontro è a ingresso libero e si svolgerà presso la sala conferenze del polo Le Rêve Charmant, in via De Lostan 18, ad Aosta. Un invito a partecipare, riflettere, e – perché no – a lasciarsi contagiare da una speranza ben fondata.