Il Centro Funzionale Meteo della Regione Autonoma Valle d'Aosta segnala che la Valle è interessata da correnti in quota da NW, a tratti più intense ed umide, in attenuazione da sabato. Il tempo dunque sarà ventoso sino a venerdì, ed, in concomitanza con la parte più intensa ed umida delle correnti in quota, debolmente perturbato ma limitatamente ai settori alpini occidentali e settentrionali, mentre sul resto della regione sarà caratterizzato da nuvolosità variabile ma asciutto. Da sabato il tempo sarà stabile e soleggiato su tutta la regione.
MERCOLEDI 25 DICEMBRE
Sino a metà mattina addensamenti sulla dorsale di confine N sino a localmente nuvoloso con qualche debole nevicata sopra i 1300m circa; sul resto della regione già sereno o poco nuvoloso. Poi passaggio a cielo sereno ovunque.
GIOVEDI 26 DICEMBRE
Sereno o poco nuvoloso, ma con alcuni passaggi di velature alte che nel pomeriggio tenderanno ad ispessirsi.
RISCHIO VALANGHE
Venti ancora molto forti da NO. Accumuli superiori ai 2 m di spessore in alta quota! Alle quote più basse le schiarite favoriranno l'attività valanghiva spontanea dai pendii meridionali.
Nord e ovest
- Valanghe spontanee: numerose valanghe di grandi dimensioni, sia di neve a debole coesione che a lastroni, dai pendii ripidi alle diverse esposizioni e quote. Valanghe molto grandi che, seguendo i percorsi abituali possono raggiungere il fondovalle sia con la componente polverosa, che con quella radente. Valanghe di neve umida e bagnata e di reptazione sui pendii ripidi meridionali sotto i 2500 m.
- Valanghe provocate: il distacco di lastroni superficiali di grandi dimensioni è probabile già al passaggio di uno sciatore/escursionista ai margini degli accumuli sopra 2200 m. Gli accumuli si trovano sia nei pressi di creste e colli sia in pieno pendio e, localmente, anche nel bosco. La loro individuazione è difficile a causa della scarsa visibilità per cui si consiglia una scelta prudente dell'itinerario.
Centro ed Est
Il pericolo valanghe cala progressivamente spostandosi verso est, dove ha nevicato meno e la quantità, lo spessore e la diffusione degli accumuli sono inferiori. Prestate comunque attenzione alle zone a ridosso delle creste e dei colli dove il vento ha formato lastroni instabili.