CRIT'Air.E; si chiamerà così la vigentte che presto sarà obbligatoria in Francia per chi circolerà in auro nelle zone 'a tutela ambientale'
E' dunque consigliabile, in ogni caso, procurarsela se si pensa di dover circolare, con la propria auto, in aree nelle quali provvedimenti restrittivi sono stati adottati (Parigi ad esempio) o Lille, oppure in zone nelle quali, a causa della “polluzione”, le Prefetture potrebbero emettere ordinanze anche urgenti.
Il costo è di euro 4,21 euro e la domanda può essere predisposta via internet.
E necessario procurarsi solo la copia pdf del proprio libretto di circolazione da allegare alla domanda.
I veicoli sono stati divisi in 5 categorie, corrispondenti ad altrettanti colori: Verde: veicoli elettrici o a idrogeno;
Rosa con stampigliato il numero 1: tutti i veicoli a gas o ibridi e i veicoli a benzina Euro 5 e 6 (immatricolati a partire dal 1° gennaio 2011).
Giallo con stampigliato il numero 2: veicoli a benzina Euro 4 (immatricolati tra il 1° gennaio 2006 e il 31 dicembre 2010) e diesel euro 5 e 6 (immatricolati a partire dal 1° gennaio 2011).
Arancione con stampigliato il numero 3: veicoli a benzina Euro 2 e 3 (immatricolati tra il 1° gennaio 1997 e il 31 dicembre 2005) e diesel euro 4 (immatricolati tra il 1° gennaio 2006 e il 31 dicembre 2010);
Rosso granata con il numero 4: veicoli diesel euro 3 immatricolati tra il 1° gennaio 2001 e il 31 dicembre 2005Grigio con stampigliato il numero5: diesel euro 2 (immatricolati tra il 1° gennaio 1997 e il 31 dicembre 2000).
Tra le città che potrebbero essere oggetto di provvedimenti vi sono pure Nizza e Lione nelle quali alcune zone potrebbero essere classificate ZCR (Zones de Circulation Restreintes).
La richiesta della vignette può essere inoltrata collegandosi al https://www.certificat-air.gouv.fr/fr/demande.
La sanzione per chi circola in un’area a circolazione limitata senza la “vignette” o con il contrassegno di colore diverso da quello consentito, è di 68 euro.
Questo dispositivo, già adottato in più di 200 città europee, tra le quali Londra e Berlino, avrebbe diminuito del 10% l’emissione di anidride carbonica, del 12% la concentrazione di PM10 e di 16 giorni quelli nei quali vengono oltrepassati i valori limite.