Aosta esce ‘sanza lode e senza infamia’ dalla ricerca di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sull’ecosistema urbano; è al 43° posto su 102 città esaminate con un indice ambientale del 55,8%. Il capoluogo regionale è ‘a metà classifica’, ma ha perso 11 posizioni rispetto alla stessa indagine del 2018 quando era 32° con un indice del 58,54%.
In dettaglio, Aosta brilla per capacità di depurazione delle acque, la migliore in Italia, è quinta nell’abbattimento delle polveri sottili e settima per il numero di incidenti stradali. In negativo i dati sul consumo idrico domestico, che non sono stati forniti ai ricercatori, l’utilizzo efficiente del suolo che vede Aosta 98ᵃ su 102; male anche l’offerta del trasporto pubblico che pone il capoluogo regionale in 93ᵃ posizione e, di conseguenza, anche il numero degli utenti che vede Aosta 91ᵃ; poco migliore la graduatoria per le isole pedonali nella quale Aosta è 88ᵃ
Per alberi e verde urbano il capoluogo è a metà classifica (57° e 68°) ma va considerato che siamo una città alpina.
A parziale consolazione dei nostri amministratori cittadini va tenuto conto del fatto che, essendo la ricerca fatta su base provinciale e non esistendo in Valle d’Aosta una provincia, i dati concernono tutta la regione.