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AMBIENTE | 30 settembre 2019, 13:28

Come la torre di Pisa il ghiaccio Plapincicieux scivola ma non cade

Come la torre di Pisa il ghiaccio Plapincicieux scivola ma non cade

L'accelerazione di un 'piccolo' fronte del ghiacciaio Planpincieux, sul Monte Bianco, la cui caduta "è probabile nei prossimi giorni o settimane", non cambia lo scenario dell'allerta riguardante il blocco di ghiaccio più consistente che continua a muoversi a velocità costante.

Lo spiega all'ANSA Fabrizio Troilo, glaciologo della Fondazione Montagna sicura, ente che collabora con la Regione autonoma Valle d'Aosta nel monitoraggio dei ghiacciai sul versante italiano del Monte Bianco. "L'accelerazione di questo blocco più piccolo non ci cambia nulla", spiega. "Dall'esperienza di monitoraggio - aggiunge l'esperto - un settore con quella velocità e con quei volumi probabilmente cadrà nei prossimi giorni o settimane, ma sarà un evento limitato, che si arresta nel conoide immediatamente sotto il ghiacciaio e non avrà influenza sulle strade sottostanti".

Inoltre, la caduta del blocco più piccolo "non allevia se non marginalmente - precisa ancora - il carico dei 250 mila metri cubi che continuano a scendere a velocità costante". (ANSA).

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