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AMBIENTE | 04 aprile 2024, 13:00

Il Consigliere Dino Planaz chiede monitoraggio orsi presenti in Valle

Salvaguardia delle specie locali e monitoraggio degli orsi, la sfida per la fauna della Valle d'Aosta

Il Consigliere Dino Planaz chiede monitoraggio  orsi presenti in Valle

Nella recente seduta consiliare del 3 aprile 2024, l'attenzione è stata rivolta alla salvaguardia delle specie autoctone, in particolare caprioli e marmotte, e al monitoraggio degli orsi nel territorio della Valle d'Aosta.

L'interpellanza presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain ha sollevato preoccupazioni riguardo alla diminuzione del numero di caprioli e marmotte, sottolineando l'importanza di affrontare anche la possibile espansione dell'orso nel territorio regionale.

Il Consigliere Dino Planaz ha richiamato il Piano regionale faunistico venatorio 2024, evidenziando un calo significativo delle popolazioni di caprioli e marmotte, attribuibile a molteplici fattori, tra cui l'aumento dei predatori e la mancanza di un censimento valido.

Planaz (nella foto) ha sottolineato l'importanza di azioni concrete per la salvaguardia di queste specie e per gestire adeguatamente l'eventuale presenza dell'orso nel territorio.

L'Assessore alle risorse naturali, Marco Carrel, ha fornito dettagli sulle tendenze demografiche delle popolazioni di caprioli e marmotte, evidenziando un calo demografico repentino negli ultimi anni, influenzato anche dalla presenza del lupo. Carrel ha sottolineato la necessità di adottare un approccio prudente nella predisposizione dei piani di prelievo annuale per il capriolo e ha fornito informazioni sul monitoraggio delle marmotte effettuato dal Corpo forestale.

Riguardo alla presenza dell'orso, Carrel ha affermato che, sebbene non siano stati rilevati avvistamenti nella regione, si mantengono costantemente aggiornati su quanto avviene nelle regioni limitrofe. Ha anche evidenziato la necessità di fare riferimento alla normativa vigente in caso di individuazione della presenza dell'orso, considerando i recenti sviluppi normativi in corso.

Il Consigliere Planaz ha ribadito l'importanza di approfondire la tematica nel prossimo Piano faunistico regionale, al fine di garantire una corretta gestione delle attività venatorie e la tutela delle specie autoctone.

In conclusione, la salvaguardia delle specie locali e il monitoraggio degli orsi rappresentano sfide cruciali per la fauna della Valle d'Aosta.

È necessario un impegno congiunto delle istituzioni e degli attori coinvolti per garantire una gestione sostenibile e la conservazione della ricchezza naturale della nostra regione.

La discussione in Consiglio rappresenta un primo passo importante verso la definizione di strategie efficaci per affrontare queste sfide e proteggere il nostro patrimonio faunistico per le generazioni future.

red/elca

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