E' l'aostano Tiziano Gaino,commerciante del centro storico cittadino, il 50enne indagato per diffamazione aggravata dal mezzo di pubblicità quale autore del video che accosta politici valdostani e altri personaggi pubblici a ruberie e 'ndrangheta.
Gaino, ha spiegato l'avvocato Francesco Meloni del foro di Torino, ha creato il filmato con finalità satiriche, e lo ha mandato a quattro persone, tre familiari e un amico, senza minimamente immaginare che potesse avere grande diffusione e ulteriore clamore mediatico. Secondo il legale, il commercianta starebbe vivendo molto male questa vicenda.
"Si è scusato - ha detto l'avvocato all'Ansa - dinanzi all'autorità giudiziaria, si è reso disponibile a rendere scuse pubbliche eventualmente, o comunque in forma scritta alle persone che si sono sentite diffamate dal filmato. Ha espresso il suo rammarico per la vicenda perché l'intento non era per lui diffamatorio. Solo quando è stato convocato in questura per la prima volta ha constatato che il video aveva avuto quella diffusione. Dunque non è in grado di poter anche solo sospettare chi possa poi averlo pubblicato" su Facebook.