L'occasione per ribadire l'importanza e l'attualità del pensiero di Emile Chanoux è stato il simposio "Dalla manutenzione del territorio ai cambiamenti climatici", dedicato all'analisi degli scritti di Chanoux in termini di territorio e conoscenza di esso.
Emile Chanoux, come hanno sottolineato Emily Rini, presidente del Consiglio, e Antonio Fosson, Presidente della Regione, è stato il principale simbolo della nostra storia contemporanea, un uomo di lettere con un pensiero raffinato e una vasta cultura, martire della lotta di liberazione e, soprattutto, Valdôtain e fiero di esserlo.
"Con la sua cultura e il suo spirito, la sua lucidità e il suo rigore hanno aggiunto - ci ha lasciato un patrimonio di idee e progetti che toccano tutti gli aspetti della nostra Valle d'Aosta e ne fanno un vero maestro di pensiero".
Per Rini e Fosson, il suo pensiero è ancora profondamente attuale: ha esaminato questioni come l'ambiente e il mantenimento del territorio, che hanno anticipato principi come lo sviluppo sostenibile, che oggi sono la base delle nostre linee d'azione.
Soprattutto, come hanno sottolineato i due presidenti, Emile Chanoux pensò, scrisse e agì "con lo sguardo sempre rivolto al futuro e la sua analisi critica del suo tempo non gli impedì di credere nell'ottimismo: la sua speranza era attiva, impegnata e piena di energia".











