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CRONACA | 11 febbraio 2019, 14:07

Nel 2018 90 mila chiamate di soccorso al 112 valdostano

Foto di gruppo per autorità e operatori del servizio (cliccare sull'immagine per avviare la gallery)

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Sono state oltre 90mila in Valle d'Aosta, le chiamate di allerta al numero di soccorso e pronto intervento 112 nel 2018. Il dato, in aumento rispetto al 2017, è stato diffuso oggi, lunedì 11 febbraio, da Pio Porretta, direttore della Protezione civile valdostana,  in occasione della giornata 'Porte aperte al 112' che si svolge in tutta Italia. Porretta ha sottolineato la volontà del Governo Conte di estendere a livello nazionale il numero unico di Emergenza 112, oggi attivo soltanto in Valle e in poche altre regioni.

Le chiamate e le richieste di intervento sono in aumento ma, ha precisato Porretta, "il 30% di queste non viene trasferito alle sale operative: gli operatori sono 22, quasi tutti laureati e formati professionalmente e fanno molto turn over. In meno di un minuto le chiamate vengono 'processate' e girate al servizio richiesto: 115 Vigili del fuoco, 118 o Forze dell'Ordine e nel contempo è informata in tempo reale la Centrale unica del soccorso e di riflesso la Protezione civile.

Per il Comandante dei Vigili del fuoco, Salvatore Coriale, "con il nuovo servizio 112 le chiamate fasulle e i falsi allarmi sono stati ridotti del 50%".

"Abbiamo creduto nel valore di questo servizio e i fatti ci hanno dato ragione – ha detto il presidente della Giunta, Antonio Fosson - il numero unico permette interventi più rapidi ed efficati e quindi abbiamo più vite umane salvate".

Alla 'Giornata porte aperte” hanno preso parte anche gli studenti dell’Itpr di Aosta accompagnati dal professor Luca Ravasio.

val. pra.

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