'Operazione Geenna' è il nome biblico del blitz anti-'ndrangheta dei carabinieri iniziato all'alba di oggi in Valle d'Aosta. Anticamente la Geenna era il 'lago di fuoco' di Gerusalemme, una sorta di discarica dove venivano bruciate le immondizie.
L'operazione è in corso da parte dei Carabinieri del Gruppo Aosta e del Raggruppamento Operativo Speciale -Ros di Torino. I militari hanno eseguito almeno una decina di misure cautelari (tra arresti in carcere e domiciliari) richieste dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, nei confronti, si legge in una nota dell'Arma, “di un sodalizio ‘ndranghetistico operante in Valle d’Aosta riconducibile, tra gli altri, a componenti della famiglia ‘Nirta-Scalzone’ di San Luca (Reggio Calabria) con collegamenti in Piemonte e Calabria”.
Le indagini hanno consentito “di ricostruire uno scenario di pervasiva infiltrazione nel tessuto eecnomico-imprenditoriale”, nonché di “documentare l’esistenza di un’associazione finalizzata al narcotraffico di matrice transnazionale tra Spagna e Italia”.
Maggiori dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà questa mattina alla Procura della Repubblica di Torino.












