Pochissimi dubbi sull’avvio del 2019: fino al 2 gennaio si prevedono alta pressione e sole.
Per questi giorni, spiega l'Ufficio meteo regionale, bisogna attendersi che né pioggia, né neve riusciranno a farsi largo davanti all’espansione prepotente dell’anticiclone delle Azzorre pronosticata per l’ultimo week end dell’anno.
A quanto dicono i modelli matematici, bisognerebbe accantonare le speranze che una solenne nevicata riabiliti le settimane bianche e provare a pensare che il modo migliore per godersi questi giorni di vacanza sia quello prendere il meglio possibile dai paesaggi di montagna, magari sostituendo l’attrezzatura da sci con quella da escursione.
La sola debole perturbazione in transito sulla nostra regione nelle prossime ore riuscirà a malapena a ingrigire i cieli nella giornata di domenica, ma pare che non abbia la forza di versare una sola goccia sui versanti ormai imbruniti dai venti dei giorni scorsi e dalle temperature miti da essi prodotte.
I modelli sono tutti coerenti al momento e, quando si tratta di alta pressione, difficilmente si sbagliano o aprono il largo all’incertezza.
La fine dell’anno, il momento in cui idealmente si chiude un’altra pagina e ci si trova davanti a un nuovo foglio bianco tutto da scrivere, quel momento in cui aspettative, speranze, paure e incertezze sono d’obbligo, ci pensa almeno il tempo a offrire qualche sicurezza.
Con lo zero termico addirittura sopra intorno ai tremila metri nelle ore centrali e con i cieli tersi, la fine dell’anno sarà nitida e dolce per tutti, valdostani e turisti, i quali dovranno cercare le piste molto in alto se non vorranno rinunciare agli sci o potranno godersi il panorama passeggiando su sentieri accoglienti, baciati dal sole.