45 Gradi Nor è un progetto che ha visto gli allievi impegnati nell’organizzazione, nell’amministrazione, nel marketing, nella ricerca fornitori e negli acquisti, nonché nel problem solving e nelle pubbliche relazioni.
“Lo scopo del progetto è mettere in azione le competenze acquisite negli anni di scuola e durante le esperienze di stage, collaborando tutti insieme per un grande risultato – hanno spiegato Mattia Chasseur e Nicolò Tamiozzo, portavoce degli allievi della 4C – il nome 45 Gradi Nord nasce dall’idea di valorizzare il Comune dove si trova la nostra scuola, infatti 45°,45 Nord è la latitudine alla quale si trova Châtillon”.
Durante le serate di apertura, a partire dal 20 dicembre, un giovedì su tre la classe trasformerà la sala che quotidianamente ospita il servizio di mensa in un ristorante aperto al pubblico proponendo alla clientela un menù à la carte e una attenta selezione di vini, allargando gli orizzonti oltre le montagne garantendo massima attenzione al territorio.
“Siamo felici di aver sostenuto questo progetto – ha spiegato il presidente dell’associazione valdostana degli albergatori Filippo Gérard – perché permette a questi ragazzi di avere un approccio concreto con il mondo del lavoro: riteniamo sia importante che nella loro formazione ci sia un momento che riconduce i ragazzi a un’esperienza concreta di organizzazione e gestione di un ristorante. Credo che anche in questo caso la nostra Fondazione turistica sia riuscita a interpretare al meglio il suo ruolo, confermandosi una scuola di eccellenza nel panorama nazionale”.
La Simulimpresa si discosta dalla reale attività imprenditoriale per il suo scopo ultimo: l’eventuale profitto verrà diviso equamente tra un ente di beneficenza, la scuola e il finanziamento della visita d'istruzione della nostra classe”, hanno aggiunto Chasseur e Tamiozzo.
Oltre ad essere madrina del progetto, l’Adava ha contribuito anche in modo concreto donando ai ragazzi uno smartphone che verrà utilizzato per raccogliere le prenotazioni e per la promozione sui social.
All’appuntamento hanno presenziato Monica Meynet, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Turistica, Nora Maria Silvana Martinet, direttore della Fondazione; Anna Jans, coordinatrice didattica; Alberto Domenighini, docente tecnico e coordinatore didattico del progetto.
Per prenotazioni, i posti disponibili sono una quarantina per serata: