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CRONACA | 29 ottobre 2018, 17:35

Con l'Alpino Bruno Nigra se ne va un altro pezzo della storia valdostana

Si svolgeranno domani, martedì 30 ottobre , alle ore 14.30 , nella Chiesa della Parrocchia dell'Immacolata , i funerali dell'alpino Bruno Nigra, 96 anni, di Aosta

Nella foto al monumento del Piccolo San Bernardo: al centro Bruno Nigra tra la moglie Giovanna e l'amico di sempre Carlo Guaramonti

Nella foto al monumento del Piccolo San Bernardo: al centro Bruno Nigra tra la moglie Giovanna e l'amico di sempre Carlo Guaramonti

"Bruno era uno straordinario amante della musica, delle canzoni, del ballo e non perdeva mai l'occasione di danzare con la sua adorata Giovanna. Fino a pochi mesi fa andava ancora al Cral Cogne per fare quattro salti ed anche quando c'erano le Adunate degli alpini era il primo a scendere in pista.

A L'Aquila, ricordo, c'era una specie di rotonda sul mare dove alla sera ci si riuniva per il classico bicchiere della staffa. Lui invece chiedeva sempre che ci fosse della musica. Gli piaceva cantare  e nei lunghi viaggi con il pullman non si faceva pregare per intonare i canti alpini.

Sino a due anni fa era sempre salito, d'estate, al Colle del Piccolo San Bernardo per posare una corona di fiori al Monumento degli Ex Internati". Carlo Gobbo, Capogruppo Ana di Aosta ricorda l'Alpino Bruno Nigro, morto all'età di 96 anni.

Con lui la Valle d'Aosta ha perzo una altro pezzo importante della storia e della guerra. Ora è tenuta ancora viva da Carlo Guaramonti.

Nigra era uno dei decani della Sezione Valdostana, Ex Combattente ed Ex Internato, Bruno Nigra era nato a San Giorgio, nel Canavese ed era giunto in Valle nel 1917 per lavorare alla Cogne. Nel 1942 fu arruolato negli alpini ed inviato nel Battaglione Aosta. Combattè in Montenegro e dopo l'armistizio, nell'ottobre del 1943, fu  preso prigioniero dai tedeschi e trasportato in Germania per lavorare nelle miniere della Westfalia.

Fu internato nel campo di concentramento di Meppen fu poi liberato dagli americani nell'aprile del 1945. Iscritto da sempre al Gruppo Aosta era stato di recente decorato quale Cavaliere della Repubblica Italiana.

Lascia la moglie Giovanna e due figli.

red. cro.

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