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CRONACA | 26 ottobre 2018, 18:02

Detenuto nel carcere di Brissogne ferisce con un cancello agente penitenziaria

Detenuto nel carcere di Brissogne ferisce con un cancello agente penitenziaria

Un detenuto nordafricano, di anni 48, detenuto nel carcere di Aosta alla Sezione B1, con fine pena ottobre 2019 pretendeva di uscire dalla sezione detentiva e nonostante il diniego da parte del personale di Polizia Penitenziaria di servizio, ha forzato un cancello sbattendolo addosso all'Agente procurandogli una distorsione al polso.  L'agente è stato accompagnato al Pronto Soccorso per le cure del caso da dove veniva dimesso con giorni 5 prognosi. Il tutto è accaduto questa mattina alle 9,30 ed è il frutto che l'amministrazione penitenziaria riserva al carcere valdostano che da anni è privo di Direttore presente nella casa di pena.

E' l'ennesimo fatto di violenza ai danni degli agenti di Polizia Penitenziaria e a dare la notizia è l’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del Segretario Generale Leo Beneduci. "Ancora una volta - spiega il sindacalista - si deve constatare che come l’O.S.A.P.P. aveva già segnalato il carcere di Aosta si trova ad essere sostanzialmente in balia della popolazione detenuta in ragione sia delle palesi incapacità gestionali in sede locale e di una gravissima carenza di organico nel personale di Polizia Penitenziaria. Il carcere di Aosta risulta ancora oggi senza un Direttore titolare e senza un Comandante di Reparto senza che da parte dell'Amministrazione vi sia stato alcun intervento volto a risolvere l'atavico problema che denunciamo da circa cinque anni".

Per le condizioni in cui versa la casa circondariale di Brissogne, il carcere cessa di assolvere alla propria funzione istituzionale e malgrado il sacrificio degli addetti del Corpo di Polizia Penitenziaria. "Una politica penitenziaria dissennata ed incoerente ribadisce Beneduci - contribuisce ad ingenerare situazioni di reale insicurezza per la collettività esterna e per lo stesso personale di Polizia Penitenziaria che colà presta servizio, completamente abbandonato a se stesso".

red. cro.

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