La Valle d’Aosta vanta un centinaio di castelli, torri e caseforti, per la maggior parte sono strutture medievali che hanno animato il territorio, spesso suddiviso fra le varie famiglie nobili, ma che all’occorrenza si coalizzavano contro un nemico comune. Il tutto incastonato nelle vette più alte delle Alpi: i 4.000 che dominano la nostra regione.
Antonio Vizzi ha voluto coniugare i due grandi patrimoni: uno culturale e storico l'altro ambientale. Lo ha fatto con la personale "Castelli & 4000 in VdA" allestita, fino il 19 ottobre, alla galleria San Grato di Aosta in via De Tillier, 49. La galleria, che l’Amministrazione comunale di Aosta ha concesso in comodato d’uso all’AAV – Associazione Artisti Valdostani, fondata dal prof. Rolando Robino nel 2019, ospita una quarantina di dipinti a olio.
Tre anni fa Vizzi propose “Nobili dimore e torri in Valle d’Aosta”, sempre alla San Grato, seguita da un’altra mostra dal titolo “Architettura rurale in Valle d’Aosta”. Si è trattato, allora, di 60 acquerelli, ispirati ai disegni di Robert Berton, e realizzati con l'insegnamento di due abili acquarellisti valdostani: Franco Grobberio e Pasqualino Fracasso.
Ora – scrive Fabrizio Favre direttore ddl Corriere della Valle - Vizzi si cimenta con la tecnica ad olio, i cui rudimenti ha appreso sempre da Grobberio e che, oggi, sta cercando di perfezionare frequentando la Scuola Les Peintres de Nus.
"Vizzi - Aggiunge Favre - presenta due temi molto particolari, due patrimoni che inorgogliscono i valdostani: i Castelli e le montagne più alte delle Alpi, concentrati nella nostra stupenda regione".
In particolare Antonio Vizzi presenta, in particolare, cinque tele di 20x100 cm. che rappresentano i nostri 4000: Monte Bianco, Monte Rosa, Monte Cervino, Grand Combin e Gran Paradiso. “Sono delle panoramiche – spiega l’artista - che ho realizzato giocando con i colori. Sono un privilegio esclusivo della nostra Valle perché rappresentano le vette più alte delle Alpi, concentrate proprio intorno a noi”.
Antonio Vizzi, con la sensibilità di Alpino (già Ufficiale dell’Esercito) ha voluto rendere omaggio a queste splendide montagne “per le quali – spiega - alpinisti di tutto il mondo hanno avuto e tuttora hanno un’attrazione fatale. Sono montagne spettacolari che fanno da cornice ad un altro esclusivo patrimonio valdostano: i castelli, le torri e le case forti”.
Lo mostra è arricchita da una trentina di opere di Vizzi che ripropongono altri castelli e alcuni particolari quali interni e finestre. “La mia – spiega - non vuole essere esclusivamente una mostra d’arte; la mia tecnica merita ancora un periodo di perfezionamento. Si tratta quindi di un’occasione per sottolineare i due patrimoni, particolari, che possiede la nostra Valle, attraverso l’uso suggestivo del colore ad olio»,
Castelli & 4000 in VdA; fino il 19 ottobre alla galleria San Grato di Aosta in via De Tillier, 49; orario 10-19.