Intensificate da oltre due anni su tutto il territorio, le attività di prevenzione e di controllo sul territorio così come quelle investigative svolte dalla polizia "hanno contribuito a dare efficaci risposte alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini valdostani". Lo ha detto, tracciando il bilancio del lavoro svolto, il questore di Aosta, Andrea Spinello, durante la cerimonia del 166esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, svoltasi oggi ad Aosta nel salone del Palazzo regionale ad Aosta.
Quanto ai numeri principali sull'attività svolta, nell'ultimo anno (dall'aprile del 2017 al marzo del 2018) sono stati 1.335 i servizi di ordine pubblico effettuati dalla questura di Aosta (contro i 656 dell'anno precedente). Le persone controllate sono state 8.709, a fronte di 1.735 pattuglie dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Sono state arretate 43 persone, 26 in meno rispetto al 2016 e 136 quelle denunciate (177 l'anno precedente).
"A poco più di due mesi dal mio arrivo ad Aosta - ha spiegato il questore Spinello - ho avuto modo di apprezzare la tempestività con cui l'autorità giudiziaria ha assicurato le misure connesse al contrasto dei delitti, predatori e di violenza di genere".
Durante la cerimonia sono stati consegnati 10 tra encomi e lodi ad altrettanti agenti e funzionari della Questura di Aosta (foto a lato) distintisi in servizio;
Lodi a:
Primo dirigente dottoressa Ornella De Santis, ispettore superiore Maurizio Pisano, sovrintendente Natalia Martone, ispettore superiore Gino Tosetti, sovrintendenti Marco Agatau e Sergio Cosentino, assistenti capo coordinatori Riccardo Leo Gallina e Christian Scali.
Encomi a:
vice commissario Valter Martina, assistente capo coordinatore Fabrizio Levada.
Sono stati concessi inoltre dal Questore per attività di servizio 27 compiacimenti e 23 premi in denaro.















