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Aosta Capitale | 27 dicembre 2017, 17:17

Aosta: Troppo rumore, chiude il Rebel; la titolare, 'Aosta non è paese per giovani'

Baristi del Rebel durante lo 'Star Wars party' nel 2015 (immagine da profilo Fb)

Baristi del Rebel durante lo 'Star Wars party' nel 2015 (immagine da profilo Fb)

Di recensioni positive, almeno sui social, ne ha parecchie, ma dopo l'addio ai clienti fissato per la sera di venerdì 29 dicembre, chiuderà definitivamente i battenti domenica prossima il Rebel, discopub in via Trottechien ad Aosta. "Con immenso dispiacere siamo costretti a comunicarvi la scelta presa, a malincuore -  spiega sulla pagina Fb del locale la titolare, Lorenza Scarpante - l'ordinanza comunale del sindaco che impone la chiusura anticipata alle ore 24 ha causato un danno economico notevole che ci ha costretto a prendere l'estrema decisione di chiudere i battenti il 31 dicembre 2017". Alla base del contenzioso con l'Amministrazione comunale, le tante segnalazioni dei residenti nella via su presunti, ripetuti schiamazzi notturni, soprattutto nel fine settimana.

Lo staff si scusa con la clientela, che spazia principalmente dagli under 21 agli over 30, "per non essere riusciti a tenere duro, ma le condizioni sono diventate davvero difficili e ci dispiace per il poco preavviso ma d'altronde anche noi di preavviso, da parte del Comune, non ne abbiamo avuto e dunque abbiamo dovuto decidere in brevissimo tempo". Scarpante spiega di aver investito "tempo e forze fin dal inizio per trovare un compromesso che accontentasse noi, il vicinato e il comune ma la nostra disponibilità non è stata sufficiente. Speriamo che col tempo la nostra città si evolva e diventi un posto più 'giovane', noi nel nostro piccolo ci abbiamo provato".

A sua  volta e sul suo profilo Facebook il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz (foto a lato), replica che la relazione dell'Arpa sulla valutazione del livello di decibel notturno misurato a finestre chiuse al Rebel ha evidenziato "un nettissimo superamento del limite fissato dalla normativa vigente in ambiente abitativo.” Poi elenca una serie di segnalazioni pervenutegli in due anni da "una nutrita rappresentanza di cittadini che abitano in via Trottechien, con la quale vengono lamentati continui e rilevanti disturbi di natura acustica presso il locale Rebel, causati dagli schiamazzi all’interno e all’esterno del locale fino alle prime ore del mattino, situazione questa che ha prodotto, nel tempo, pesantissime conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita stessa degli abitanti della zona". Le segnalazioni, sottolinea Centoz, evidenziavano "come gli accorgimenti adottati dalla titolare del locale in questione e dimostrati nel corso di un'udienza al Tribunale di Aosta non abbiano prodotto effetto alcuno e permanendo immutata la situazione insostenibile da parte degli occupanti delle abitazioni della zona, dovuta principalmente al permanere degli schiamazzi notturni degli avventori, all’interno e all’esterno del pubblico esercizio".
Per il sindaco "le risultanze della relazione dell’Arpa non lasciano dubbi: il rumore supera di 20 volte il limite previsto dalla normativa. Impossibile quindi non prendere dei provvedimenti altrimenti i residenti della zona interessata ben avrebbero potuto chiedere i danni al Comune".

Centoz infine si dice "sinceramente dispiaciuto della scelta dei titolari di chiudere definitivamente il locale ma il Comune di Aosta può che prendere atto di questa decisione. Forse lo sbaglio è a monte: quella via, stretta e corta, non è adatta ad un locale notturno essendo difficile contenere i rumori entro i limiti di legge".

patrizio gabetti

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