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CULTURA | 20 novembre 2017, 09:30

In Botswana, tra natura e avventura

In Botswana, tra natura e avventura

C’è stato un tempo in cui erano i fiumi le vere autostrade: collegavano luoghi lontani, non li separavano ma li univano. Con riferimento all’acqua «come componente essenziale per la vita umana e per gli ecosistemi terrestri e acquatici», un viaggio in Africa cercando il delta dell’Okavango e le ‘acque che affiorano e scompaiono’, può voler dire ‘Botswana’.

Il Botswana dei viaggi dell’insolito, secondo tour ideati e organizzati da un operatore turistico specializzato - che ha scelto una parola africana per darsi un brand, forse ispirato dal mito di ‘sorella acqua’ «vista come elemento di collaborazione e di dialogo, occasione di pace , di solidarietà, scoperta e condivisione».

La parola è “mokoro”, le piroghe; le imbarcazioni ricavate da tronchi di kigela (ebano) che si utilizzano nell’ex Beciuania (il Botswana, ndr) per navigare lungo i canali del delta dell’Okavango: spunto e richiamo di spostamenti, esplorazioni e transiti nel secondo più grande delta fluviale interno del pianeta, là dove le acque del fiume che nasce in Angola - incontrando le sabbie rosse del Kalahari - formano una pianura alluvionale, caratterizzata da un continuo mosaico mobile di lagune, isole, corsi d’acqua e rii, traboccanti di vita e vite.

A circa mille chilometri dall’oceano, nel Botswana che è acqua ma anche deserti salini, piane inospitali, terra (i parchi grandiosi!), foreste d’acacia e fenomeni straordinari - specie nel periodo della green season (da dicembre a febbraio) - le ‘bagnate’, le pioggerelle e l’umido rendono l’ambiente particolarmente verde. Il deserto del Kalahari è in fiore e i grandi branchi di erbivori si incontrano verso l’esterno del Delta, portandosi al seguito i predatori. Mille diversità; mille suggestioni…’portavoce’ di un messaggio che guarda a culture e costumi diversi…in mille colori pastello che tingono le acque al tramonto. Nel silenzio rotto soltanto dal concerto degli uccelli, acque, strane-acque, possono irrompere improvvise, scomparendo poi sotto strati e veli di rena.

Si è nel Paese dei racconti di viaggio legati ad un turismo culturale ed esperienziale; si potrà essere tanto nella realtà di Chobe (l’omonimo National Park è a 1h e 30’ circa d’auto dalle Cascate Victoria), quanto a Savute, Maun, Boteti River …sempre accompagnati ‘per mano’ da chi ha l’Africa nel sangue, per vivere la sfrenata passione per questo spicchio di mondo - quasi all’antica - secondo inediti safari in barca e in fuoristrada e gite naturalistiche oltre fiumi evanescenti e camp riservati sulle piste del rinoceronte bianco, degli elefanti e dei raduni degli ippopotami.

Game drive diurni e notturni e voli panoramici renderanno l’esperienza indimenticabile, anche con pacchetti personalizzati da richiedere in loco. Fulcro del viaggio sarà comunque l’area ‘del fiume che non trova mai il mare’ (l’Okavango, ndr), via l’aeroporto di Victoria Falls (Zimbabwe).

Notizie in valigia

Documento.

Passaporto con almeno sei mesi di validità dalla data di inizio viaggio.

Come arrivare.

In aereo, con South African Airways, da Monaco a Victoria Falls Int’ll Airport, via Johannesburg (rientro a Johannesburg per l’Europa da Maun, con Air Botswana).

Mangiare e dormire.

A Victoria Falls: Batonka Lodge; a Chobe National Park: Chobe Game Lodge; a Savute: Savute Safari Lodge; nel Delta: Camp Xakanaka/Camp Moremi/Camp Okavango/Xugana Island Lodge; a Makgadikgadi Pans National Park, sul Boteti: Leroo La Tau Lodge.

In cucina.

Carne di manzo, pollo, selvaggina, verdura e riso. Insuperabili: il babele (sorgo) e il bogobe (budino preparato con il sorgo). Da assaggiare: il frutto di marula, le prugne selvatiche, i tuberi, le radici, i meloni tsama, il tartufo del Kalahari e la noce mongongo.

Acquisti.

Sculture in legno, modelli e miniature di canoe, monili e stoffe colorate.

Richiami turistici.

La bellezza primordiale della natura, le storiche pitture rupestri San, la fauna che popola i parchi, i lion encounter, la navigazione nelle basse acque del Delta, i safari a cavallo, le gite in mokoro d’ebano per osservare i coccodrilli, le vedute d’insieme a ‘volo d’uccello’, i sorvoli in elicottero, le escursioni in battello; l’alternanza di spazi aperti, savana e vegetazione fitta; l’area dei baobab, gli estesi-stagionali sistemi idrici interni.

Info.

Botswana Tourism, Stratford Place, Londra, W1C 1AY, Inghilterra.

In calendario.

La Desert&Delta Botswana Escape di Mokoro Tours, tel. 0438.445042.

Pietro Semino

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