Bruciano ancora, come accade ormai ogni anno con inquietante puntualità, i boschi sopra Saint-Denis. Oggi un rogo di ampie dimensioni è divampato in una vasta area boschiva in località Frayant. Sul posto, dove spira un forte vento, stanno intervenendo da ore il Nucleo antincendio boschivo del corpo forestale, i vigili del fuoco e i forestali della stazione di Chatillon.
Non si registrano feriti né itossicati, ma considerata la natura impervia dell'area e l'estensione delle fiamme, sono decollati anche due elicotteri della protezione civile ed è stato richiesto l’invio di un aereo Canadair che decollerà da Genova, si rifornirà di acqua nel Lago di Viverone e raggiungerà la zona operativa. "Con il vento che soffia verso i villaggi, è avanzato anche il fuoco - ha spiegato all'Ansa il sindaco di Saint-Denis, Franco Thiebat - ma per il momento non abbiamo grosse preoccupazioni, al di là dei danni al bosco".
Oltre al vento, ad alimentare le fiamme "c'è la vegetazione, particolarmente secca in questo periodo". Inoltre il rogo è divampato, ricorda Thiebat, "in una zona non raggiungibile via terra dai veicoli, e anche per questo si è propagato".