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POLITICA | 20 settembre 2017, 13:15

Baccega (Epav), 'Riqualificare la ex Balzano invece di venderla'

Da sinistra i consiglieri regionali di Epav, André Lanièce e Mauro Baccega

Da sinistra i consiglieri regionali di Epav, André Lanièce e Mauro Baccega

All'Edelweiss popolare autonomista valdostano (Epav) sta a cuore la ricerca di soluzioni alternative alla vendita della centralina ex Balzano di Verrès e i primi risultati dell'opera di sensibilizzazione di Epav su un tema caro ai residenti della bassa valle stanno venendo in luce.

Questo è stato infatti l'argomento dell'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Epav nella seduta consiliare di oggi, mercoledì 20 settembre. "Visto che rappresentanti dell’attuale maggioranza hanno sempre sostenuto che la produzione di energia elettrica doveva essere mantenuta sotto il controllo pubblico - ha detto in aula il capogruppo Mauro Baccega illustrando l'iniziativa - vogliamo sapere se siano state vagliate altre alternative alla vendita della centralina ex Balzano a Verrès".

L'assessore al bilancio, Albert Chatrian, nell'evocare che "la decisione di alienare la centralina è conseguente all’attuazione del Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, adottato dal Consiglio regionale a febbraio 2016", ha riferito che la Giunta dell’Unité Evançon ha trasmetto alla Regione un atto, adottato lunedì 18 settembre, con cui si richiede all’Amministrazione regionale di sospendere la procedura di vendita all’incanto della centralina. La deliberazione chiede anche un confronto con la Regione per individuare e condividere soluzioni alternative che possano rappresentare un futuro sviluppo dell’area industriale in questione".

La Giunta dell’Unité, a motivazione dell’atto, esprime una serie di considerazioni, già evidenziate in passato dallo stesso Baccega, fra cui il fatto che l’alienazione della centralina, scorporata dal resto del complesso industriale ex Balzano, farebbe perdere valore all’intera area pregiudicandone un futuro recupero.

La centralina è inutilizzata dal 2002, data in cui è stata danneggiata da un incendio, e l’Amministrazione regionale ha speso circa 700 mila euro per lavori di ripristino dei danni provocati. I lavori sono terminati nel 2010.

L'assessore Chatrian ha annunciato il deposito di una risoluzione che impegni la Giunta a sospendere l’asta, per un periodo non superiore a 60 giorni, per dare modo ai Sindaci dell’Unité Evançon di rappresentare le loro proposte e il capogruppo di Epav ha replicato: "Un'identica risoluzione l'avremmo preparata anche noi. Nel 2016, la Giunta aveva inserito la centralina nel piano alienazioni, ma nel frattempo sono intervenute molte novità che hanno portato alla situazione attuale. È stata attivata una nuova subconcessione che era stata fatta scadere nel 2010, inoltre un'importante azienda siderurgica ha manifestato l'intenzione di insediarsi nel complesso industriale ex Balzano e di avere l'opportunità di gestire la centralina. Auspichiamo che il tema sia portato in Commissione consiliare al fine di esaminare e individuare un percorso da attuare".

red. pol.

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