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CULTURA | 25 luglio 2017, 10:31

Le narrazioni minime di Marco Jaccond al Castello Gamba di Châtillon

M;arco Jaccond

M;arco Jaccond

Si intitola “Carte di identità. Ricapitolazione” il progetto espositivo dell’artista valdostano Marco Jaccond che sarà ospitato da venerdì 28 luglio Castello Gamba di Châtillon. La mostra si presenta come una rassegna di opere su carta realizzate in due diversi periodi di ricerca legati tra loro da un’ideale “ricapitolazione”. Si tratta di narrazioni minime che possono aprirsi (svelarsi) o richiudersi (celarsi) in un gioco di limiti fissati dal bianco fogliame di un album di memorie e identitario. L’esposizione illustra la ricerca espressiva di uno degli artisti valdostani più interessanti, presente nel percorso permanente del Castello Gamba con l’opera Finzioni del 1990.

L’autore presenta oggi una mostra personale di grande fascino, che dall’ingresso del Castello Gamba di Châtillon si sviluppa fino ai suggestivi spazi espositivi dell’altana. Marco Jaccond inizia la sua ricerca artistica, improntata alla rilettura del linguaggio delle avanguardie storiche, nel 1976. Più avanti mette a punto un codice espressivo dove domina un gusto calligrafico valorizzato dai supporti cartacei utilizzati. Dagli anni Novanta, l’artista realizza una serie di cicli pittorici fortemente connessi agli influssi letterari.

L'esposizione, accompagnata da un catalogo edito dalla Tipografia Duc, posto in vendita al prezzo di 5 euro e contenente un testo critico del filosofo Maurizio Ferraris, resterà aperta fino al 5 novembre 2017 con i seguenti orari: luglio – settembre dalle 13 alle 19; ottobre – novembre  con lo stesso orario dal giovedì alla domenica (chiuso dal lunedì al mercoledì).

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