“In questo momento, l'Amministrazione comunale di Aosta soffre di evidenti problemi di comunicazione ai cittadini in merito alle iniziative pubbliche”.
Commenta così Fulvio Centoz il 'flop' di martedì scorso, quando all'appuntamento pomeridiano fissato al Quartiere Dora per il 'Caffé con il sindaco' si sono presentati solo due cittadini.
L'iniziativa, nata due anni fa, ha come obiettivo un incontro settimanale fra il primo cittadino e residenti dei quartieri aostani: di fronte a una tazzina di caffé i cittadini pongono quesiti e richieste, Centoz risponde e aggiorna, per quanto possibile, sullo stato di alcuni lavori.
Ma martedì, di fronte a due sole persone - che hanno chiesto entrambe la stessa cosa, ovvero quando sarà realizzato il prolungamento di via Vittime Col du Mont sino a via Berthet - il sindaco di Aosta ha avuto un momento di sconforto: “Non mi aspettavo una partecipazione 'di massa' – commenta – ma certamente più estesa. Offriamo la possibilità ai residenti di parlare apertamente di vari problemi e di fare proposte per migliorare la vivibilità di Aosta, credo sia un'opportunità da non sprecare”.
Ma Centoz non crede che il 'flop' sia stato determinato da scarso interesse della cittadinanza per un confronto aperto con il sindaco, quanto piuttosto “a una carenza di comunicazione istituzionale da parte del Comune, da diversi mesi privo di ufficio stampa e portavoce per questioni di natura economica e di organizzazione amministrativa”.
Il primo cittadino ritiene che “la mancanza di un organismo incaricato di informare le testate locali in merito alla programmazione di eventi, manifestazioni, delibere e quant'altra attività amministrativa si ripercuote negativamente sulla buona riuscita delle nostre iniziative. E' un problema da risolvere al più presto, considerato anche che molti comuni valdostani si appoggiano, per la comunicazione dei Consigli municipali e delle Giunte, alle Unités des Communes e al Celva”.












