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Aosta Capitale | 12 giugno 2017, 11:56

Aosta: Paron taglia il costo delle mense scolastiche

Una famiglia può risparmiare fino a 135 euro. Con il nuovo appalto di sei anni Vivenda migliora i servizi, potenzia l’assistenza, fornisce pasti bio o a km zero e dice addio alle posate in plastica e carta

Alessandra Comin, dirigente comunale , Andrea Paron, Luca Degli Angioli, dell'Ufficio comunale mense, e Alessandro Sgura di Vivenda, soddisfatti per l'esito dell'appalto mense scolastiche

Alessandra Comin, dirigente comunale , Andrea Paron, Luca Degli Angioli, dell'Ufficio comunale mense, e Alessandro Sgura di Vivenda, soddisfatti per l'esito dell'appalto mense scolastiche

L’anno scolastico 2017-2018 sarà da incorniciare per i fruitori delle mese scolastiche di Aosta. Infatti, alla riapertura delle scuole, pagheranno la quota mensa meno che gli anni scorsi. Un riduzione che varia da 50 un euro.

La quota base passa da € 4,50 a € 4 -11%;

La quota figli successivi al primo passa da € 4 a € 3  -25%;

La quota per i non residenti passa da € 6,90 a € 6  -13%;

Restano invariate le riduzioni in base all’ISEE:

riduzione del 50% con ISEE da 4.000,01 a 6.500 e riduzione del 75% con ISEE da 0,00 a 4.000,00.

Quindi, per esempio, una famiglia con due figli che mangiano mediamente 3 giorni alla settimana su 5, senza riduzioni, passa da un costo di 765 € l’anno a 630 € l’anno, con un risparmio di 135 €, pari al 18%.

“Il tutto – ha spiegato Andrea Paron, assessore comunale all’Istruzione – con la razionalizzazione del servizio, ma soprattutto allo sforzo compiuto dai nostri uffici che per un anno hanno seguito la stesura dell’appalto che affidato per sei anni ci consente economia di scale dovute anche alla disponibilità di chi si è aggiudicato l’appalto”.

Per i prossimi sei anni le mese saranno gestiste da Vivenda Spa che per bocca di Alessandro Sgura, referente in Valle della società, ha detto: “Abbiamo ridotto i nostri margini di utile perché ci tenevamo a proseguire nel servizio e quindi abbiamo deciso di investire in tante iniziative che contribuiranno a migliorare il servizio a partire dai pasti che saranno confezionati con prodotti a km zero, quindi prodotti in Valle o prodotti bio”.

L'assessore ha precisa che “solo chi è regolarmente iscritto alla refezione scolastica può accedere al servizio, ma non per questo se si presenta un bimbo lo cacciamo. Gli sarà servito il pasto ma poi la famiglia sarà avvisata”.  Insomma per Paron è importante che tutti paghino per far pagare meno”. Per le iscrizioni alla mensa è necessario recarsi allo Sportello Amico in Comune a partire dal 1 luglio 2017 al 8 settembre 2017. L'iscrizione potrà essere effettuata anche dopo l’11 settembre 2017, durante tutto l'anno scolastico: ma in tal caso, il servizio di refezione è usufruibile dalle successive 48 ore il giorno dell'iscrizione.

Il sistema di prenotazione dei pasti sarà completamente informatizzato, come ormai in moltissimi comuni italiani. Addio carta e annotazioni sul diario. Resta invece invariato l’addebito mensile dei pasti usufruiti e le tradizionali modalità di pagamento.

(nella foto Alessandro Sgura)

La prenotazione dei pasti, tramite disdetta anticipata fino a tutto il mese successivo a quello in corso, potrà avvenire attraverso due modalità: utilizzando l’App gratuita Spazioscuola (servizio gratuito), scaricabile gratuitamente sugli store “Play Store” per i dispositivi Android e “App Store” per i dispositivi iOS; oppure con SMS precodificato (cioè il testo non è libero, ma tassativamente deve contenere dati ordinati secondo un criterio definito).

Per quanto riguarda l’assistenza, Paron ha sottolineato che “cinque coordinatori saranno a disposizione di utenti, famiglie, insegnanti e dirigenti scolatici, per informazioni e confronti relativi a tutti i servizi oggetto dell’appalto. Per le famiglie, inoltre, sarà a disposizione un responsabile psico-pedagogico, laureato e appositamente formato, il cui compito è quello di risolvere o monitorare situazioni di particolare criticità o soddisfare esigenze puntuali dei piccoli utenti. Tutti i recapiti e i riferimenti saranno comunicati alle famiglie a inizio anno”.

p.m.

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