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CRONACA | 29 marzo 2017, 14:42

Straccia contratto affitto perchè inquilini sono marocchini

L'aostano non ha gradito la vista del chador, il tipico copricapo musulmano (immagine dal sito Donne sul Web)

L'aostano non ha gradito la vista del chador, il tipico copricapo musulmano (immagine dal sito Donne sul Web)

Il razzismo si fa strada in Valle d'Aosta. Un aostano ha strappato il contratto con il quale aveva affittato un alloggio a una famiglia marocchina. L'uomo, mesi fa, aveva incaricato un'agenzia immobiliare del capoluogo di trovare inquilini referenziati cui locare un suo appartamento.

Gli agenti immobiliari, dopo qualche tempo, gli hanno comunicato di aver individuato una coppia che poteva fare al caso suo. Gli hanno proposto la locazione, specificandogli che i possibili inquilini erano extracomunitari, ma sulle prime l'aostano non ha detto nulla. L'agenzia ha così condotto la trattativa sino alla firma del contratto da parte di entrambe le parti.

La coppia marocchina ha versato la caparra e ha preso un appuntamento in agenzia per la consegna delle chiavi. All'incontro, però, la moglie dell'extracomunitario si è presentata con il chador, il tipico copricapo delle donne musulmane, e tanto è bastato al valdostano per fare marcia indietro: l'uomo ha detto agli agenti immobiliari di non essere intenzionato ad affittare la sua abitazione a una famiglia musulmana.

Con stupore e costernazione, i professionisti immobiliari hanno comunicato alla coppia la rottura del contratto da parte del proprietario, e hanno restituito la caparra. Marito e moglie si sono ora rivolti a Federconsumatori VdA, per tutelare ciò che ritengono un diritto loro negato.

"E' un caso bell'e buono di razzismo - commenta Bruno Albertinelli, segretario di Federconsumatori VdA - con possibili risvolti di natura anche penale, a causa di un'evidente discriminazione razziale".

patrizio gabetti

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