Giorno dopo giorno aumenta l’angoscia dei congiunti di Alex Bonin che da venerdì scorso ha fatto perdere le sue tracce. Oggi, 20 giugno, al termine della terza giornata di ricerche, la Presidenza della Regione informa che nel pomeriggio squadre congiunte appartenenti al nucleo Saf del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno effettuato un'approfondita ricerca all'interno del sito minerario di Pompiod.
Oltre trenta volontari di protezione civile e dei Vigili del Fuoco hanno inoltre perlustrato più di venti ettari di terreno compresi nelle zone di Villeneuve e Jovençan. Le ricerche non hanno finora avuto esito positivo. Nel corso della riunione del Comitato di Coordinamento Ricerche, appena concluso, il Capo della Protezione Civile, sentito il Direttore delle operazioni di ricerca, ha stabilito di attendere nuovi elementi con lo scopo di finalizzare eventuali ulteriori operazioni di ricerca.
Alex Bonin (nella foto), 24 anni, è scomparso venerdì scorso, verso le 15, dopo un litigio con la moglie, Elodie Comoglio. La coppia è sposata da meno di un mese e abita a Villeneuve; Alex è uscito da casa precipitosamente, senza cellulare e senza dire dove andava. Da quel momento se ne sono perse le tracce: le ricerche coordinate dalla Protezione civile, svolte anche con un cane molecolare arrivato dal Piemonte, finora non hanno dato alcun esito. Polizia e carabinieri hanno sentito decine di conoscenti del giovane che hanno indicato possibili nascondigli o luoghi dove avrebbe potuto recarsi; i Vigili del fuoco hanno ispezionato gallerie ferroviarie, casolari abbandonati, zone impervie: tutto inutile.