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M.Emilius | 04 dicembre 2015, 11:20

Jovencan punta sul pozzo del Vecchio Mulino per potenziare acquedotto

La sindaca Vally Lucianaz

La sindaca Vally Lucianaz

Ancora due annetti e poi, fine 2017 inizio 2018, per i jovençois terminerà l’annosa penuria di acqua. Lo ha assicurato la sindaca, Vally Lucianaz, che in un’assemblea pubblica ha illustrato il progetto, che nei fatti, prosegue il percorso avviato dalla precedente amministrazione.

L’assemblea è stata convocata espressamente per informare la popolazione sull’iter del progetto per la costruzione, in località vecchio mulino, di un pozzo la cui realizzazione richiederà un investimento di circa 350.000 euro.

Presenti i tecnici incaricati, l’ingegner Fabio Lovato ed il geologo Fabrizio Gregori, la serata è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e ricordare i notevoli problemi che gli abitanti di Jovençan incontrano da anni, prima per via dell’insufficienza dell’acqua delle sorgenti e per il recente anomalo abbassamento della falda che alimenta il primo pozzo. E’ stato poi spiegato la procedura seguita nel corso degli anni per individuare il sito più appropriato. “La fornitura di acqua potabile – ha commentato la sindaca – è una delle esigenze primarie a cui la nostra Amministrazione intendere rispondere”. Secondo i prelievi e le analisi dell’Arpa l’acqua estratta dal nuovo pozzo è migliore di quella oggi immessa nell’acquedotto che presenta un notevole livello di durezza.

aostacronaca.it

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