Ieri sera a Nus sembrava proprio che qualcuno avesse spalancato la porta del Natale e lasciato entrare tutta la sua magia senza fronzoli. La piazza, imbiancata appena quel tanto che basta, profumava di chiodi di garofano e cannella come nelle cartoline d’altri tempi. I bambini correvano in giro con il naso bianco di panna montata – e già questo, da solo, vale mezzo Natale.
Poi, come succede nelle scene migliori, la musica ha fatto un passo indietro. Un attimo di silenzio, non quello solenne ma quello pieno di attesa, e il Sindaco, Camillo Rosset, ha cominciato il conto alla rovescia. Tutti insieme, grandi e piccoli, a scandire gli ultimi secondi. Ed ecco: tra un sorriso e un “oh!”, si è acceso l’albero. Non un albero qualunque: un albero di luce, di quelli che sanno far brillare gli occhi anche ai più disincantati.

La Banda La Lyretta ha messo il timbro alla serata, inventandosi una colonna sonora che sembrava cucita su misura. Nel frattempo, tutto il resto del paese si era già messo al lavoro per completare la scenografia: come in un presepio un po’ all’inglese, un po’ alla valdostana. Famiglie che cantano, gruppi che preparano dolci, bancarelle improvvisate che profumano di festa.
Il bello? Che ognuno aveva portato un pezzo della propria tradizione:
– il Gruppo Storico con la panna,
– i coscritti con le torte,
– la Pro Loco con pandori e panettoni,
– gli Alpini col vin brûlé che ti scalda anche l’umore.
E mentre si brinda, si assaggia, si chiacchiera e ci si saluta, ti rendi conto che il Natale, in fondo, non arriva quando lo dice il calendario, ma quando una comunità decide di accenderlo dentro di sé.
È successo grazie ai Neuveins, ai commercianti, agli esercenti: gente che non aspetta la magia, ma la costruisce, la prepara, la allestisce per tutti. Una piccola impresa collettiva per dire che sì, quest’anno il Natale lo vogliamo accogliere con serenità e con un po’ di pace, che non guasta mai.
E mentre le luci continuano a brillare sulla piazza, ti scappa un sorriso: perché, anche solo per una sera, Nus ha ricordato a tutti quanto è bello sentirsi parte di qualcosa. Buone feste davvero.













