“Il calo di interventi compiuti quest'anno, rispetto al 2014, conferma la validità sia dell'attività di prevenzione sia della particolare attenzione che la popolazione pone nel rispetto della cultura della sicurezza”.
Così Pio Porretta, Comandante dei Vigili del fuoco valdostani, ha commentato, durante la celebrazione di Santa Barbara, i dati sull'attività del Corpo in Valle nel 2015. La cerimonia si è svolta alla Caserma 'Erik Mortara' di Aosta. Nel 2014 erano stati 1.600 gli interventi di soccorso svolti nel periodo gennaio-novembre, mentre quest'anno finora ne sono stati registrati 1.513.
Alla diminuzione di soccorsi per incidenti stradali nel 2015 rispetto all'anno scorso (da 171 a 87) fa da contraltare l'aumento di interventi per incendi (da 262 a 277) Gli altri interventi hanno riguardato, tra l'altro, recuperi (28) e problematiche relative a statica (50), acqua (104), falsi allarmi (41) e soccorsi (178).
Per la prevenzione e la vigilanza antincendio sono state oltre 700 le pratiche evase nel corso dell'anno ed è stata garantita la presenza di rappresentanti del Comando in più di 40 commissioni tecniche. In calo gli esposti per reati ambientali ed omissioni amministrative (da 24 a 10) e in aumento il monte ore dell'offerta formativa della Scuola regionale antincendio (da 10.000 a 12.000 ore): ne hanno usufruito anche i 19 professionisti di nuova assunzione.
“Per quanto riguarda il personale volontario (nella foto in basso una squadra di pompieri valdostani) - ha sottolineato Porretta - sono stati effettuati i corsi di formazione base per la nomina di 61 nuovi Vigili del fuoco operativi sul territorio, oltre a 13 corsi per 133 pompieri destinati a caposquadra, formatori volontari e di specializzazione”.
Il Corpo è inoltre presente nelle scuole, con il progetto 'Scuolemergenza' destinato agli studenti delle classe terza della scuola secondaria di primo grado.
Il Comandante ha poi ricordato che “nel mese di settembre è stata avviata una riorganizzazione che ha coinvolto le strutture di Protezione civile e del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, e ha portato ad una revisione delle competenze, con lo scopo di rafforzare il Sistema del soccorso pubblico valdostano per sviluppare le migliori sinergie tra le strutture con compiti di coordinamento e direzione tecnica degli interventi, mirando a confermare e rafforzare l’originalità del sistema di Protezione civile e soccorso della Valle”.
Un sistema che, per Porretta, “non rappresenta un traguardo per una organizzazione del soccorso come la nostra, bensì un punto di partenza per il raggiungimento della qualità di risposta alle emergenze”. E’ proprio per tale ragione che è necessario sviluppare “una visione unitaria del sistema che valorizzi l’intera organizzazione del soccorso attraverso una migliore chiarezza degli obiettivi comuni, l’ottimizzazione delle risorse, il contenimento dei costi ed una migliore integrazione delle competenze”.
“E’ facile, quindi, intuire che la riorganizzazione è il punto di partenza – ha concluso il Comandante - per rendere il sistema integrato del soccorso sempre più performante nella risposta alle emergenze locali e nazionali.