Poteva il comune di Aosta essere meglio della Regione che ha trovato l’intesa con la Rai per la diretta l’Anno che verrà. E così Inchemanisiamo ha deciso di eliminare anche il Capodanno in piazza. Il gruppo consiliare di Aosta della Lega Nord esprime “preoccupazione e sconcerto per l’annullamento del tradizionale capodanno in piazza che ormai da anni animava il salotto di piazza Chanoux”.
Andrea Manfrin (nella foto) ricorda: “Non più tardi di ieri si dibatteva in consiglio sulle iniziative per la promozione turistica della città ed il sindaco, che sostituiva il titolare del turismo, aveva fornito ampie rassicurazioni in merito alla suddetta promozione”. Giustamente Manfrin rileva: “Se il primo atto è quello di annullare un evento che richiamava migliaia di persone contribuendo sia a diffondere l’immagine di Aosta, sia ad aiutare i commercianti del centro cittadino e a favorire l’aggregazione, la Lega Nord si schiera decisamente contro”.
La Lega auspica che della questione se ne occupi la “Prima commissione consiliare, convocata con urgenza e lungimiranza dal presidente Zuccolotto, per il 26 novembre”. E’ un’ulteriore conferma che il Comune di Aosta è allo sbando. Non riesce nemmeno a reperire poche migliaia di euro per organizzare Capodanno in Piazza che sarà sostituito da mini capodanno organizzare in diversi angoli della città. Il declino è solo all'inizio.