A seguito degli importanti lavori di messa in sicurezza svolti da Fintenca s.p.a. nel corso di questi ultimi anni (per un valore di oltre 8 milioni di euro), il Comune di Cogne, ridivenuto proprietario del patrimonio minerario, in stretta collaborazione con l'Amministrazione regionale, ha da subito lavorato per mettere in atto un processo di valorizzazione del sito.
Per questa importante operazione, l'Amministrazione comunale ha scelto di coinvolgere dei partner leader del settore, come il Mu.MA di Genova e la Costa Edutainment, che gestisce importanti strutture pubbliche e private in tutta Italia dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche, di studio e di ricerca scientifica: dall'acquario di Genova ai vari parchi acquatici italiani, dagli spazi commerciali dei Musei Vaticani alla Galleria degli Uffizi di Firenze, dalla Galleria dell'Accademia al Duomo di Siena e altri.
"A meno di un anno dal ritorno al Comune di Cogne delle miniere di magnetite - spiega il Sindaco di Cogne, Franco Allera - si compie, oggi, dopo quasi 40 anni di inattività, un primo importante passo volto alla valorizzazione di quel patrimonio storico-culturale che ha fatto la storia del nostro Paese". La serata sarà anche l’occasione per presentare alla popolazione la Cooperativa Mines de Cogne (www.minesdecogne.com), nata all’inizio del 2015 con l'intento di ridare vita alle miniere.
“La nostra missione - afferma il Presidente della Cooperativa, Guy Teuwissen - è quella di offrire maggiori opportunità culturali ed economiche alla comunità di Cogne, permettendo ai suoi giovani di lavorare nel proprio territorio grazie alla conservazione, la musealizzazione e lo sviluppo turistico delle pertinenze dismesse delle miniere di magnetite”.













