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CRONACA | 27 giugno 2015, 12:42

COMUNI: Nus potrebbe dire addio alla 'storica' caserma dei carabinieri

Preoccupazione e impegno sono stati espressi dal sindaco, Elida Baravex, che nei giorni scorsi ha incontrato il tenente colonnello Massimiliano Rocco, Comandante dell'Arma in Valle

La stazione carabinieri di Nus è presente in Valle da decenni (foto archivio di Gian Mario Navillod)

La stazione carabinieri di Nus è presente in Valle da decenni (foto archivio di Gian Mario Navillod)

“La caserma dei carabinieri potrebbe essere trasferita, ma faremo di tutto per evitare che questo avvenga”. Lo ha detto il sindaco di Nus, Elida Baravex, durante i lavori del Consiglio comunale di giovedì 25 giugno, rispondendo a un'interrogazione della minoranza sulla prospettiva di un rischio di trasferimento della stazione dei carabinieri da Nus ad un comune limitrofo.

Il Sindaco ha confermato che “sussiste questa possibilità, anche perchè il  Comune di Quart si è già attivato affidando un incarico tecnico di trasformazione di un edificio esistente da destinare a caserma”. Elida Baravex ha riferito però anche che: “il tenente colonnello Massimiliano Rocco – comandante dell'Arma in Valle d'Aosta, ha assicurato che se a Nus si potesse trovare una soluzione ai problemi strutturali dell'attuale caserma, la scelta sul nostro comune avrebbe in ogni caso la priorità rispetto a Quart o Verrayes in quanto la posizione geografica di Nus rispetto ad Aosta e Chatillon è logisticamente funzionale”.

Sempre durante il Consiglio, la giunta ha assicurato che entro l'estate sono previsti i lavori di copertura del tetto del deposito comunale in località Leyssé. Rassicurazioni sono anche giunte riguardo la continuazione del transito, nelle vie del borgo, del traffico veicolare, escludendo la prospettiva, peraltro finora mai ventilata, di chiudere al traffico le strade del centro. 

Attenzione ed impegno sono state anche garantite relativamente alle azioni di sensibilizzazione collegate alla nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti; ambito riguardo il quale si stanno studiando più alternative in modo da aumentare la sensibilità dei cittadini.La seduta deliberativa ha contemplato anche la rideterminazione delle indennità di funzione degli amministratori comunali, approvata all'unanimità, che si rifà alla nuova normativa vigente.

In virtù della scelta di prevedere quattro componenti in Giunta comunale, l'indennità prevista è distribuita tra tutti gli assessori ai quali verranno riconosciuti 330 euro lordi al mese. Un assessore ha deciso di rinunciarvi, così come alcuni consiglieri rispetto al gettone di presenza e devolverà l'indennità in favore di un'associazione di volontari attiva in paese. 

Ancora all'unanimità, il Consiglio ha approvato lo schema di convenzione quadro per l'esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali con il Comune di Saint-Marcel e Fénis. Capofila l'Amministrazione comunale di Saint-Marcel, mentre sarà il Consiglio dei Sindaci, con un voto per ogni Comune, ad organizzare le varie decisioni.

p.g.

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