Noemi Giovannino, studentessa del liceo artistico di Aosta, è la vincitrice per il setore 'fotografia' del concorso artistico “TuttoMondo Contest 2015” promosso da Save the Children. La premiazione s è svolta al Macro-Museo arte contemporanea di Roma.
Save the Children è l’organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti. Opera in 119 paesi del mondo con programmi di salute, risposta alle emergenze, educazione e protezione dei bambini dagli abusi e dallo sfruttamento.
Grande partecipazione e aule affollate per la seconda edizione di “TuttoMondo Contest”, patrocinata dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e dall’assessorato alla Scuola, sport, politiche giovanili e partecipazione del Comune di Roma. Il concorso - aperto ai ragazzi e ai giovani sotto i 21 anni - nato per stimolare l’osservazione degli spazi e raccontarli attraverso diverse modalità di espressione artistica - era dedicato, quest’anno, al tema dei luoghi non luoghi.
Sono 300 i giovani che hanno aderito all’iniziativa e 150 le opere inviate a Save the Children che, con questa iniziativa, coinvolge gli studenti in attività creative, sollecitandoli ad osservare la realtà e a raccontarla secondo il loro punto di vista, spesso originale e molto distante da quello degli adulti.
Le tre opere vincitrici, uno per ogni categoria – audiovisivo, fotografia, narrazione – sono state selezionate tra 15 finaliste da una giuria composta dal regista Daniele Vicari, dal giornalista e scrittore Antonio Pascale e dal fotografo Marco Delogu.
Ai vincitori verrà offerta la possibilità di documentare un’iniziativa di Save the Children durante l’anno, ognuno per la propria sezione di competenza.
Ha vinto il concorso per la sezione fotografia la diciannovenne valdostana, Noemi Giovannino, per il suo reportage dal titolo “Viaggio metafisico”. Il fotografo componente della giuria Marco Delogu, ha motivato così la scelta dell’opera della giovane collega valdostana: “Originalità, rigore, bellezza e ricerca si fondono perfettamente in questo lavoro particolarmente maturo”.
Gli altri vincitori sono stati: per la categoria audiovisivo, è stato premiato il cortometraggio “Scegli” degli studenti dell’Iiss Raffaele Gorjux di Bari; per la sezione narrazione - premiata per la sua opera letteraria “L’Aquila, scarabocchio e sogno”, Vera Lazzaro, aquilana di 14 anni.
"L'alunna Noemi Giovannino, classe 5C del Liceo artistico, ha deciso di partecipare con una serie di 10 fotografie su indicazione del docente di Discipline grafiche Elisa Terrazzino" ha spiegato il dirigente scolastico Anna Maria Traversa.
"Al concorso, che aveva come tema i luoghi e non luoghi, si poteva partecipare con un elaborato fotografico (massimo 10 foto ), narrazione (massimo 2 cartelle), oppure un audiovisivo" ha proseguito la professoressa Elisa Terrazzino, che ha seguito l'allieva nel suo percorso artistico e curriculare.
"Io sono molto orgogliosa del risultato perché credo che se lo meriti tutto, è una delle mie migliori alunne, dotata di grande sensibilità, quando ho visto il bando di concorso ho subito pensato alle sue foto. Come premio l'alunna sarà chiamata a collaborare ad un progetto di Save the Children per un reportage fotografico - ha continuato Terrazzino - ero stata invitata a Roma per la prima selezione. Non immaginavo di vincere. Per me era già stata grande sorpresa e soddisfazione essere invitata nella capitale per la prima selezione".
"In un primo momento sono stati selezionati i cinque finalisti per ogni categoria - ricorda Noemi - poi mi hanno chiamato sul palco e in quel momento non ho realizzato cosa mi stesse succedendo, ho pensato che al mio ritorno a casa sarebbe tutto svanito come un bel sogno, come se non fosse mai successo".